Morto Angelo, il cane pastore simbolo dei roghi in Sardegna
Poche parole sulla pagina Facebook della Clinica Due Mari di Oristano annunciano che Angelo non ce l' ha fatta
ORISTANO. "Non soffre piu". Poche parole sulla pagina Facebook della Clinica Due Mari di Oristano annunciano che Angelo non ce l' ha fatta.
Se ne è andato ieri sera il pastore maremmano arrivato in condizioni pietose nella struttura diretta dalla veterinaria Monica Pais insieme al marito Paolo Briguglio. Prima ha protetto il suo gregge poi, nel tentativo di sfuggire all'incendio alla periferia di Suni, nelle vicinanze di Tresnuraghes, uno dei tanti paesi dell'Oristanese colpiti dall'immenso incendio che ha devastato il Montiferru, il cane pastore ha cercato di ripararsi su cumuli di massi roventi.
Il veterinario Angelo giunto sul posto - da qui il nome dato al maremmano - ha pensato di tentare il tutto e per tutto e lo ha fatto ricoverare alla clinica Due Mari. "Aveva le zampe carbonizzate, muso, occhi e bocca bruciati, ustioni dappertutto - racconta Monica Pais - l'abbiamo curato come un bambino, abbiamo sperato, le ultime analisi erano buone ma la sindrome multiorgano è stata impietosa". La sua storia come quella della cerbiatta Lussurzesa e dei tanti animali scampati al rogo ha toccato il cuore di migliaia di persone. Già la sera prima il triste bollettino medico sulla pagina Fb. "So che vorreste saperlo: Angelo sta molto male, il suo organismo sta cedendo". Poi la notizia della morte.