Sono arrivati i primi 110 profughi afghani alla base militare di Riva del Garda
In pullman, provenienti da Fiumicino, verranno ospitati per il tempo della quarantena Covid, poi probabilmente smistati in diversi comuni del Trentino: sono famiglie, molti i bambini
RIVA DEL GARDA. Sono arrivati intorno alle 10 al casello A22 di Rovereto Sud, e poi al centro militare di Riva del Garda i primi 110 (non i 90 indicati in precedenza) profughi afghani fuggiti da Kabul.
Volti tirati, stanchissimi, ma con la forza di mostrare dal finestrino del pullman un pollice alzato, i profughi hanno viaggiato su tre corriere, e sono scortati da personale dell’Esercito Italiano e della Croce Rossa, con una autoambulanza al seguito e pattuglie dei Carabinieri.
Si tratta di uomini, donne, bambini, intere famiglie, che verranno ospitati alla base logistica di via Ardaro per dieci giorni, il tempo della quarantena anti-Covid. Dopo il trasferimento in aereo da Kabul a Fiumicino sono stati sistemati nel terminal 5, lontano dal resto dello scalo, e sottoposti a profilassi anti-Covid. Dopo l’isolamento alcuni di loro potrebbero essere distribuiti in altri comuni del Trentino.