Spagna: disoccupazione più bassa di prima della pandemia
Nel 2021 creati 776 mila posti, è il maggiore aumento dal 2005
(ANSA) - ROMA, 04 GEN - La Spagna ha superato il livello di occupazione precedente alla pandemia, con un aumento di posti di lavoro che non si vedeva dal 2005. Lo rivelano gli ultimi dati forniti dai ministeri del Lavoro e della Previdenza sociale, riportati da El Pais. Nel 2021 sono stati creati 776.478 nuovi posti di lavoro, ci sono stati 574.000 nuovi iscritti alla Previdenza Sociale e 140.000 disoccupati in meno rispetto a prima dell'impatto del virus. Una variabile, quella della pandemia che, almeno stando ai dati spagnoli non ha penalizzato il mercato del lavoro, grazie, osservano gli autori del rapporto, alla revoca delle restrizioni, all'avanzata delle vaccinazioni e al miglioramento dei consumi grazie allo sblocco dei risparmi accumulati dalle famiglie. Fattori che hanno permesso una completa ripresa dell'occupazione e delle entrate previdenziali ad una velocità impensabile nelle precedenti recessioni: a febbraio 2020, l'ultimo mese prima dell'impatto economico del Covid-19, c'erano 19.250.299 iscritti alla previdenza e 3.246.047 disoccupati. Oggi ci sono 19.824.911 iscritti, un record, e 3.105.905 disoccupati. Segno che gli strumenti messi in gioco sono stati in grado di contrastare lo shock della pandemia. (ANSA).