L’omelia del Papa: "Quanto dolore per i migranti morti in mare. E c'è chi non li lascia sbarcare in nome di Dio"
Il pontefice stamane ha celebrato la messa in occasione della III Giornata della Parola di Dio, da lui stesso istituita il 30 settembre 2019
VATICANO. "Quanto dolore sentiamo nel vedere fratelli e sorelle nostri morire sul mare perché non li lasciano sbarcare. E questo, alcuni in nome di Dio!". Lo ha detto papa Francesco in un passaggio “a braccio” della sua omelia nella messa nella Basilica di San Pietro in occasione della terza Domenica della Parola di Dio.
Papa Francesco stamane ha celebrato la messa in occasione della III Giornata della Parola di Dio, da lui stesso istituita il 30 settembre 2019. Nel corso della celebrazione, per la prima volta, con un nuovo rito preparato dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, il Papa ha conferito a uomini e donne laici provenienti da diversi Paesi del mondo il ministero del Lettorato e il ministero del Catechista.
Hanno concelebrato la liturgia con il Pontefice dieci cardinali, dieci vescovi e 120 sacerdoti: i concelebranti principali all'Altare della Confessione sono l'arcivescovo Rino Fisichella e il vescovo Franz-Peter Tebartz-van Elst, rispettivamente presidente e delegato per la catechesi del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione.