Exor (gruppo Agnelli) rileva 15% di Philips, leader nelle tecnologie della salute
Accordo con la società olandese, un posto in consiglio
TORINO. Exor (gruppo Agnelli) ha raggiunto un accordo con Philips, leader mondiale nella tecnologia per il settore della salute. Con questa intesa la holding della famiglia Agnelli ha acquisito una partecipazione del 15% della società che un tempo operava nell'elettronica di consumo. L'investimento di Exor, che è a totale supporto dei vertici e della strategia della società oltre che della sua capacità di creare valore, prevede che Exor nomini un componente del consiglio di sorveglianza di Philips.
L'investimento di Exor in Philips, che non comporterà alcun effetto diluitivo, è stato realizzato con l'acquisto di azioni sul mercato e con l'accordo con un'importante istituzione finanziaria. L'accordo prevede l'impegno di Exor a essere un investitore di minoranza di lungo termine, con il diritto di proporre un componente del consiglio di sorveglianza.
Sebbene Exor non intenda acquistare ulteriori azioni Philips nel breve termine, l'accordo prevede che nel tempo possa - a sua discrezione - aumentare la propria partecipazione fino al limite massimo del 20% del capitale ordinario in circolazione di Philips. Exor mira a incrementare la propria presenza nei settori della salute e della tecnologia.
"Il percorso di cambiamento intrapreso da Philips negli ultimi anni ha creato un'azienda che unisce salute e tecnologia, due settori in cui siamo impegnati. Le nostre interlocuzioni hanno confermato il forte e positivo allineamento tra il nostro approccio di lungo termine per sostenere lo sviluppo delle nostre società e gli ambiziosi piani di Philips sotto la presidenza di Feike Sijbesma e l'executive team guidato da Roy Jakobs". sottolinea John Elkann, ceo di Exor.