Far la spesa nei megastore: un'impresa
Far la spesa nei megastore: un'impresa
Oggi parliamo dei discount delle grandi città. I discount trentini sono ancora un'isola (merceologica) felice. Ma nelle grandi città, i discount sono negozi - palestra dove per arrivare al tuo prodotto, devi superare una specie di percorso di sopravvivenza tra cassette, bottiglie, pile di scatoloni, e clienti che sembrano Groucho Marx con il giaccone pieno di roba che esce dalle tasche. Penso sia per questo che si chiamano Hard Discount (nei più «hard» se non sai usare il coltello non arrivi neanche al secondo scaffale).
Il segreto del successo di quei discount è lo sforzo fisico del cliente: quello che ha le capacità e la fortuna di riuscire ad arrivare allo scaffale che cercava, per paura di doverci ritornare, prende sempre un paio di confezioni in più. E così aumenta il business. In alternativa, ci sono i megastore. Questi aeroporti dello shopping. In America sono così grandi, che al posto dei carrelli c'è la Smart con l'autista. Nei megastore è tutto ordinato, impilato e archiviato per marca.
Tranne quello che cerchi. Il problema di questi mega negozi è che, anche se entri per comprare una vite, devi seguire un percorso attraverso lavatrici, mobili, motorini, tosaerba, suocere, che se esci con la tua piccola vite ti senti un poveraccio? e quindi, per non fare la figura del barbone, anche se non ti serve niente infili nel carrello un po' di tutto. Un mio amico ci ha infilato due commesse.
Purtroppo ci sono ancora troppi prodotti strani. Ad esempio, da dove esce l'olio di Jojoba? Capisco l'olio di cocco che esce dal cocco. L'olio della macchina che esce dalla macchina. L'olio di gomito che esce dal gomito. Ma lo «Jo-yo-ba» chi l'ha mai visto? Cos'è? Un'oliva legata all'elastico che la fai andare su e giù ed esce l'olio? Lo versi sull'insalata e lui ritorna nella bottiglia? Certe volte per fare la spesa ci vuole l'enciclopedia. L'altro giorno al Poli un c'era una signora con un tipo nel carrello, era il direttore che gridava «Mi faccia scendere!» e lei «No, prima te me spieghi da dove che el ven l'olio de Jojoba!».