La vicenda del Simonino e la persecuzione degli Ebrei a Trento
Era il tardo autunno del 1947, a Trento – alla Portéla, in via San Martino e in altri luoghi – c’ erano ancora le macerie conseguenza di quella guerra cominciata nel grido di “vincere e vinceremo” scandito dal balcone di Palazzo Venezia dal DUCE (le maiuscole erano obbligatorie) e accolto da un entusiasmo indescrivibile. Gli sfollati avevano da poco abbandonato Torre Vanga, gli attuali Palazzo Trentini, delle Albere e Geremia ma nel maggio del 1955 ...