Uil: tesoretto da 36 milioni vada alla scuola e alla sanità
Dovrebbero essere i settori della scuola e della sanità pubblica i principali destinatari del "tesoretto" della Provincia, che, per via di maggiori incassi Iva, Irpef e mancati versamenti Imu, secondo la Uil provinciale ammontano a 36 mln di euro. Nel concreto, il sindacato suggerisce di rimodulare i tagli di settore previsti per il 2014 e 2015
TRENTO - Dovrebbero essere i settori della scuola e della sanità pubblica i principali destinatari del "tesoretto" della Provincia, che, per via di maggiori incassi Iva, Irpef e mancati versamenti Imu, secondo la Uil provinciale ammontano a 36 mln di euro. Nel concreto, il sindacato suggerisce di rimodulare i tagli di settore previsti per il 2014 e 2015.
"Viene offerta l'occasione di evitare tagli drastici agli organici e scadimento della qualità della scuola pubblica trentina per un verso - afferma il segretario Walter Alotti - e di allentare in maggior misura il blocco del turn-over del personale tecnico infermieristico. È immaginabile inoltre - osserva - un parallelo possibile miglioramento sia del prodotto interno lordo sia un aumento dei consumi e del tasso di sviluppo del Trentino".