Ci sarà un nuovo concorso per la copertura di 60 posti dedicato agli insegnanti della scuola dell'infanzia. La conferma viene dalla risposta data ad un question time proposto dal consigliere provinciale Claudio Cia, con il quale si chiedeva se sia allo studio l’individuazione di percorsi concorsuali riservati per la stabilizzazione di diverse centinaia di insegnanti trentine precarie che rischiano di essere scavalcate da chi vincerà i due concorsi pubblici annunciati.

Il vicepresidente Alessandro Olivi ha ricapitolato questa mattina in aula il progetto di introduzione del trilinguismo nella scuole del Trentino, con la proroga delle graduatorie fino al 31 agosto 2020. Per la stabilizzazione è stata concordata l'indizione di un nuovo unico concorso per la copertura di 60 posti a tempo indeterminato della scuola dell'infanzia, valorizzando sia il merito che l'esperienza professionale maturata in anni di servizio e attraverso l'aggiornamento. Si è dato ampio riconoscimento per il servizio prestato mettendo a disposizione per questo dei candidati fino a 10 punti. Quanto al concorso riservato, il regolamento prevede i requisiti del superamento di un precedente concorso e un periodo di servizio di 360 giorni anche non continuativo a tempo determinato nelle scuole provinciali dell'infanzia. Per non più della metà dei giorni è ammesso anche il servizio presso le scuole equiparate.

Nella sua replica Cia ha ricordato che il problema di cui si è reso interprete riguarda le insegnanti con solo il titolo di studio della scuola superiore, senza tener conto dell'esperienza spesso molto lunga di lavoro da loro acquisita nelle scuole. La richiesta per questo personale è di un apposito concorso per la stabilizzazione definitiva di queste insegnanti.