Addio ad Alessandro Pucher, una vita dedicata all'officina di famiglia in via Venezia
Generazioni di automobilisti sono passati da lui, trovando competenza e professionalità. Il figlio Stefano: “Una vita dedicata alla famiglia ed al lavoro, fino alla fine”
TRENTO. Fino ad ottobre lo si vedeva tutti i giorni in officina: un saluto ai ragazzi, e poi subito al lavoro. Un male che non lascia scampo se l'è portato via in poche settimane. Alessandro Pucher, 78 anni, si è spento sabato 4 gennaio mattina, accompagnato fino all'ultimo istante dalla moglie Ivana (con lui nella foto) e dal figlio Stefano, titolare dell'azienda Pucher srl di via Venezia. Il nome di Alessandro è legato alla storica officina, nella quale ha collaborato finché la salute lo ha permesso. «Una vita dedicata alla famiglia ed al lavoro, fino alla fine» sottolinea Stefano.
Alessandro iniziò da giovane nell'officina elettrauto aperta da suo padre Giuseppe in un piccolo locale di piazza Venezia a Trento. L'attività venne poi trasferita in via Venezia, nel locale in cui oggi vengono effettuate le revisioni, con l'apertura anche di un servizio per la vendita di carburanti e lubrificanti. È nel 1969 che Alessandro prese in mano le redini dell'officina. Nel 1990 iniziò a lavorare nell'azienda di famiglia anche Stefano, oggi titolare (è maestro artigiano).
Alessandro anche dopo la pensione ha continuato a collaborare con l'officina, occupandosi negli anni scorsi dell'affiancamento agli studenti delle scuole professionali e dell'istituto tecnico durante gli stage. Generazioni di automobilisti sono passati dalla sua officina, trovando competenza e professionalità.
La sua presenza era un "marchio aziendale", sempre con accanto la moglie: Alessandro iniziò a frequentare la sua amata Ivana nel 1963, le nozze vennero celebrate nell'agosto del 1971. Nel 2011 la coppia affrontò la morte improvvisa del secondogenito Alberto, che aveva solo 33 anni: sabato Alessandro lo ha raggiunto.