Stalking e pedopornografia arrestato un quarantenne
Ha reso per lunghi mesi la vita impossibile all'ex marito di colei che all'epoca era la sua compagna, a colpi di telefonate anonime, lettere minatorie e calunnie ripetute. Ma le nefandezze di un quarantenne indiano, residente da anni in Trentino, dove si era trasferito con i genitori, andavano ben oltre. Lo hanno scoperto gli agenti della polizia postale, attivati sulla scorta delle indagini che i carabinieri della stazione di Vezzano - nei cui dintorni risiedono i protagonisti della viceda - avevano avviato sul 40enne.
Questi non solo rendeva infernale la vita altrui, ma aveva anche un'insana passione per i minori: lo si è scoperto dopo che alla procura della repubblica di Bologna è giunta una denuncia da parte di una tredicenne emiliana, che aveva accettato di inviare delle foto in atteggiamenti ammiccanti al 40enne in cambio di una ricarica del cellulare. Gli inquirenti bolognesi hanno così segnalato la cosa alle forze dell'ordine trentine, che già stavano tenedo d'occhio l'uomo per le sue condotte moleste. Oltre alla sua attività di stalker è così emersa anche quella di collezionista di immagini e video con protagonisti minorenni: 15mila le foto e 250 i video trovati su decine di hard disk sequestrati.
Un'attività sordida che il 40enne portava avanti tra una lettera anonima ed una telefonata ai danni dell'ex marito della compagna (che ha interrotto la relazione con l'arrestato da qualche mese), tutte volte a screditare l'uomo rendendo la vita impossibile anche ai suoi familiari. Il contenuto delle lettere, indirizzate anche a servizi sociali e autorità per i minori, era volto a screditare il suo ruolo di padre e marito.
Ora il 40enne è stato arrestato e si trova ai domiciliari nell'abitazione dei genitori, mentre proseguono le attività di verifica sui file pedopornografici di cui è stato trovato in possesso.