Rissa in un locale di Trento nord, spunta un coltello: due arresti
Notte movimentata in un locale di via Maccani. Per una violenta lite sono dovute intervenire sette pattuglie di carabinieri e polizia.
L'intervento, alle 2 di notte, si è concluso con l'arresto di un trentino e di un marocchino, diciottenni, entrambi già noti alle forze dell'ordine. Sarebbero loro i responsabili, insieme ad altri giovani in corso di identificazione, di una rissa che è scoppiata nel locale ed è proseguita nel parcheggio vicino. Il motivo di tanta violenza sarebbe stato il diniego del gestore di fornire ulteriori alcolici a dei gruppi di ragazzi presenti nel locale e contemporaneamente impedire l'accesso ad altri giovani che volevano consumare. Ne è nato un parapiglia sedato con l'arrivo di cinque pattuglie dei carabinieri, alcune delle quali provenienti da Cles e Borgo Valsugana, e con l'ausilio di due volanti della Questura.
Nelle fasi di identificazione, due diciottenni si sono scagliati contro un carabiniere ed un poliziotto, colpendoli alle spalle ed estraendo un coltello. Subito immobilizzati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata di domani.
Il locale era stato riaperto venerdì, dopo la sospensione della licenza per trenta giorni per motivi di ordine pubblico. Il provvedimento era stato emesso nel settembre scorso dal questore di Trento Massimo D'Ambrosio, «a seguito di perduranti episodi violenti, riguardanti danneggiamenti, risse, lesioni e minacce, anche a mano armata, avvenuti negli ultimi mesi all’interno e all’esterno del circolo privato».