Tradito dalle noci: nei guai per un furto da 1,75 euro
Ha fatto la spesa e poi si è diretto alla cassa, dove ha regolarmente pagato la merce acquistata. Quando stava per lasciare il negozio, però, il personale lo ha fermato, avendo notato che nascondeva qualcosa sotto la giacca. In effetti l’uomo - un 39enne nato in Romania, con vari «alias» - aveva occultato una confezione di noci sgusciate del valore di 1,75 euro. Per questo ora si trova a processo per tentato furto aggravato, ma anche possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, dal momento che aveva con sé un documento valido per l’espatrio falso.
Il fatto approdato in tribunale risale allo scorso aprile ed è successo in un supermercato cittadino. L’imputato, già detenuto in carcere e noto alle forze dell’ordine con quattro diversi nomi, era entrato in negozio, ma evidentemente il personale lo aveva tenuto da subito d’occhio.
L’uomo, dopo avere prelevato alcuni prodotti dagli scaffali, si era diretto alle casse come un normale cliente ed aveva pagato la spesa. Ma gli esercenti avevano notato che poco prima aveva nascosto qualcosa sotto il giaccone. Quando il 39enne ha fatto per uscire dal negozio il personale lo ha fermato. A quel punto, messo alle strette, l’imputato ha estratto le noci e le ha consegnate.La riconsegna del sacchetto del valore di 1,75 euro, comunque, non ha chiuso la vicenda e i titolari del negozio hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. La pattuglia del radiomobile, verso le 17,30, è dunque arrivata presso il supermercato ed ha provveduto in primis a controllare i documenti dell’uomo fermato.
Il 39enne ha consegnato la carta di identità, ma i militari hanno subito notato qualche anomalia, soprattutto per come si presentava la fotografia. I successivi controlli hanno permesso di appurare che si trattava di un documento falso. Per questo per il 39enne, oltre alla denuncia per tentato furto, è scattata quella per possesso di documenti di identificazione falsi. Il rumeno, come detto, si trova già in carcere e il processo di ieri è stato rinviato. Quello tentato nel supermercato non era peraltro il primo furto commesso dal rumeno, che ha una recidiva specifica. Ed anche se la somma della merce, poi recuperata, non era elevato, il negozio ha deciso di procedere con la denuncia.