Cresce l’allarme in Trentino per le truffe di cui sono vittime in particolare gli anziani che vivono soli.
Per aiutare i cittadini a evitare di cadere nella trappola dei truffatori, i carabinieri lanciano una vasta campagna informativa che prevede la distribuzione di materiale e l’organizzazione di una serie di incontri pubblici distribuiti in modo capillare sul territorio, dalle parrocchie ai dopolavoro, ai circoli anziani.

«La campagna - spiega il comando provinciale di Trento dell’Arma - prevede la distribuzione in tutto il territorio di una brochure che contiene suggerimenti per difendersi dai rischi di truffe e raggiri.

Semplici regole di comportamento per evitare di finire nelle mani di malintenzionati in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet».

Le occasioni di potenziale pericolo sono «dappertutto», spiegano i carabinieri, che illustrano poi «i trucchi messi in atto dai malintenzionati» e i comportamenti da adottare per smascherarli.

«Tra le regole fondamentali, quella di rivolgersi con fiducia ai carabinieri per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo, semplicemente chiamando il 112, numero unico di emergenza, gratuito, fruibile anche in assenza di credito del cellulare».

La finalità dell'iniziativa è «diffondere maggiore sicurezza» e nel Web si potrà seguire l’hashtag #possiamoaiutarvi connesso alla campagna.

 «Non fare entrare in casa nessuno e diffidare di chi per strada, per telefono o “porta a porta” propone affari strepitosi» sono due dei suggerimenti elencati dai carabinieri per prevenire i guai con potenziali truffatori.

«I malintenzionati - spiega il comando - sono abilissimi e specializzati nell’individuare le vittime e derubarle. Dobbiamo esser tutti vigili e attenti per alzare una barriera e far capire a questi delinquenti che in Trentino non c’è spazio per loro».

L'OPUSCOLO DELLA CAMPAGNA «LE TRUFFE #POSSIAMOAIUTARVI»

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