La droga nascosta nelle mutande Tre anni allo spacciatore
Ha patteggiato tre anni di reclusione il marocchino di 24 anni arrestato sabato scorso dalla polizia nell’ambito dei controlli condotti fra la zona della Portela e piazza Dante
Ha patteggiato tre anni di reclusione il marocchino di 24 anni arrestato sabato scorso dalla polizia nell’ambito dei controlli condotti fra la zona della Portela e piazza Dante. Addosso, nascosta per l’esattezza nelle mutande, il giovane aveva 50,30 grammi di eroina.
Il giovane, oltre che per spaccio, deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e minaccia. Mentre era detenuto in camera di sicurezza, infatti, ha aggredito gli agenti con graffi e pugni, mentre questi cercavano di impedirgli di compiere atti di auto lesionismo con la canottiera. A quel punto era stato chiesto anche l’intervento dello psichiatra, che tuttavia aveva rilevato come non vi fosse un reale intento di farsi del male da parte dello straniero, le cui condizioni erano state giudicate compatibili con il carcere.
L’uomo, secondo l’accusa, oltre da aggredire gli agenti, aveva pure minacciato di morte gli operatori del 118 intervenuti in questura per accompagnarlo in ospedale e farlo visitare dallo psichiatra. Lo spacciatore, già noto alle forze dell’ordine, era stato arrestato sabato pomeriggio dagli agenti del Reparto prevenzione crimine di Milano, che in questi giorni si trovano a Trento a supporto dell’attività dei colleghi della squadra volante.
Uno movimento veloce, che sembrava lo scambio di qualcosa, aveva attirato l’attenzione dei poliziotti, che avevano subito fermato tre giovani uomini. Addosso al 24enne era stata rinvenuta la droga. Da quel panetto di eroina si sarebbero potute ricavare fino a 200 dosi di eroina. Ieri mattina il marocchino è stato processato per direttissima e il giudice, convalidato l’arresto, ha accolto l’istanza di patteggiamento.