Banda dei teloni, in quattro ai domiciliari: lungo l'Autobrennero avevano rubato di tutto

Sono ai domiciliari quattro italiani, tutti residenti nella provincia di Napoli, ritenuti parte di una delle numerose «bande dei teloni» attive nelle aree di servizio lungo i tracciati autostradali, che colpiscono gli autotrasportatori impadronendosi dei carichi dei mezzi pesanti.

Il 26 luglio 2016, nel quartiere San Giovanni a Teduccio di Napoli, la polizia stradale di Trento, nell’ambito delle indagini tese ad arginare questo fenomeno e realizzate in collaborazione con la stradale di Bolzano, ha dato dunque esecuzione all’ordinanza di custodia domiciliare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Trento a carico dei quattro. Si tratta di persone tutte già note alle forze dell'ordine: O.C. di 29 anni, F.C. di 35; G.C. di 45 e I.G., 25enne.

La complessa attività d’indagine ha permesso di attribuire alla banda numerosi furti commessi presso diverse aree di servizio dell’A22 Autostrada del Brennero, per merce di diversa natura: 300 pneumatici per un valore di euro 30.000, avvenuto presso l’area di servizio “Po ovest” (Mantova); 200 confezioni di caffè per un valore di euro 6.000, numerosi capi di abbigliamento per un valore di oltre 200.000 euro e 69 televisori di ultima generazione per un valore di oltre 43.000 euro, avvenuti all’interno dell’autoporto “Sadobre” (Bolzano); 10.000 confezioni di deodorante spray per ambiente per un valore di euro 35.000, asportate all’interno dell’area di servizio “Paganella ovest “ (Trento).

La tecnica utilizzata dai malviventi consisteva nell’effettuare tagli “esplorativi” ai teloni dei semirimorchi al fine di verificare l’appetibilità o meno della merce trasportata e, in caso di esito positivo, nel provvedere al trasbordo della stessa sul proprio autocarro opportunamente affiancato. Le misure cautelari eseguite si inseriscono nell’ambito di un’articolata operazione di polizia giudiziaria, iniziata nel novembre del 2015 e sviluppatasi grazie alla pronta denuncia delle vittime e all’intensa collaborazione tra i diversi reparti investigativi della polizia stradale.

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