I carabinieri del radiomobile di Trento sono dovuti intervenire nella notte per sedare gli animi di una lite tra vicini di casa degenerata in violenta collutazione.

Pare che il motivo del contendere sia stato il volume della musica troppo alto nel corso di una festa casalinga organizzata sabato notte da alcuni sudamericani. Il vicino polacco, che evidentemente voleva riposare tranquillo dopo una settimana impegnativa sul lavoro, ha vivamente protestato.

I due,  evidentemente, non hanno trovato un accordo sui decibel ed anzi la discussione è sfociata in confronto fisico a calci e pugni. Sul posto sono intervenute due ambulanze che hanno trasferito al pronto soccorso i due contendenti. Inizialmente le loro condizioni parevano gravi, tanto che i sanitari del 118 sono intervenuti in «codice rosso».

In realtà le condizioni dei due feriti, di 42 e 39 anni, non destano preoccupazioni: le prognosi infatti dovrebbero essere inferiori ai 10 giorni.