Una raffica di furti nei negozi di Trento
Non aspettano la notte ad entrare in azione, né utilizzano attrezzi da scasso. Basta una disattenzione dei commessi e loro allungano subito la mano.
Sono i ladri che negli ultimi giorni stanno colpendo in città. Il loro obiettivo sono i negozi, ma non cercano un articolo in particolare: se capita mettono le mani nella cassa, se non si presenta l'occasione giusta «si accontentano» di portare via dei «ricordi».
In un'attività commerciale hanno rubato una torcia, in un'altra la loro azione fulminea è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza mentre tentavano di aprire il registratore di cassa senza riuscirci.
Si tratta di «taccheggi» e di «furti con destrezza»: i ladruncoli, quando scoperti, mai hanno reagito con spintoni o gesti violenti, preferendo la fuga. Alcuni commercianti hanno deciso di non fare denuncia, data l'esiguità del bottino, tuttavia le segnalazioni alle forze dell'ordine sono letteralmente «piovute» nell'ultimo fine settimana. Almeno una decina sono i casi accertati. Subito sono partite le indagini e, dai primi riscontri, è apparso chiaro che ad agire sarebbero gli stessi ladri.
Mentre sono in corso accertamenti sugli autori dei furti, i commessi - che in un caso hanno provato a rincorrere il ladro, che tentava di nascondersi fra i passanti - con un tam-tam hanno divulgato l'allarme. Da sabato, dunque, i furti sono aumentati e gli ultimi episodi hanno nuovamente messo in allerta commercianti e forze dell'ordine. Ma i ladri sono stati visti da alcuni testimoni, che hanno riferito a polizia e carabinieri.
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