Undici i dirigenti sopra i 100.000 euro
Sono 11 i dirigenti scolastici che nel 2016 hanno ricevuto dalla Provincia di Trento redditi superiori ai 100.000 euro lordi (almeno questo dicono i dati tratti dal sito web dell'ente). In cima alla graduatoria, con un reddito che sfiora i 110 mila euro lordi annui (per la precisione 109.942,12 euro) troviamo Paolo Chincarini , alla guida dell'Istituto superiore «Marie Curie» di Pergine Valsugana. Chincarini - segnala la Provincia - risulta essere il più pagato tra i «presidi» grazie a 52.708 euro ricevuti come «trattamento fondamentale», 44.456 euro di «retribuzione di posizione», 11.534 euro di «retribuzione di risultato», 1.243 euro di «rimborsi»
Al secondo posto troviamo, con 108.025 euro, Laura De Donno (dirigente presso l'«Istituto comprensivo Valle di Laghi»); terza piazza con 106.729 euro per Alessandra Pasini (dirigente dell'«Itet Pilati» di Cles).
In fondo alla classifica, con redditi considerevolmente inferiori, figurano sul sito della Provincia Cesare Marino Ruatti (con 57.008 euro, ma cessato dal servizio nel corso dello stesso 2016); Paola Barolo (54.457 euro, anche lei cessata dal servizio nel corso del 2016); Enrica Rigotti (55.648 euro).
I «magnifici 11» che veleggiano sopra quota 100.000 euro annui sono i dirigenti Paolo Chincarini, Laura De Donno, Alessandra Pasini, Andrea Bezzi, Maurizio Caproni, Matilde Carollo, Paolo Dal Vit, Francesco Carmine De Pascale, Tiziana Rossi, Daniela Simoncelli, Mario Turri.
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