Premio fino a 2mila euro per 248 direttori in Provincia
Un premio lordo annuo medio che, per chi ha almeno 20 anni di carriera, potrà arrivare a 2.000 euro, mentre per coloro che sono nell'amministrazione provinciale da meno anni può aspirare a un premio di 750 euro lordi annui.
L'ufficializzazione del sistema premiale per i 248 direttori della Provincia (gli ex capufficio) è arrivata nell'ultima giunta provinciale. Una deliberazione dell'esecutivo guidato da Ugo Rossi, infatti, ha approvato l'accordo del 7 febbraio scorso tra l'Apran e le organizzazioni sindacali con il quale hanno rggiunto una intesa sui seguenti aspetti. Il primo: il riconoscimento dell'esperienza professionale maturata nella qualifica di direttore attraverso la corresponsione di un elemento retributivo, avente natura fissa e continuativa, riproporzionato in base al punteggio della valutazione e quantificato in relazione al numero di anni di esperienza (2.000 euro annui lordi per il personale che ha maturato almeno venti anni nella qualifica di direttore e 750 euro con anzianità di almeno dieci anni nella qualifica di direttore).
Il secondo: l'incremento del Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato a decorrere dal primo gennaio 2017, per la parte relativa al risultato, di un importo pari a 74.000 eur. Il terzo: l'istituzione, a far data dal primo gennaio 2017, di una specifica indennità nei confronti del personale con qualifica di direttore destinatario di provvedimenti di delega di funzioni ai sensi degli articoli 16 e 31 della legge provinciale 7 del 1997, adottati dal dirigente generale secondo le indicazioni operative approvate dalla giunta provinciale con deliberazione 2476 del 16 novembre 2007.Per quanto riguarda la copertura finanziaria, la relazione che accompagna l'accordo mette in evidenza come le risorse ci siano e quindi la valutazione, se positiva per i dirigenti, comporterà a fine anno l'erogazione dei premi in base all'anzianità di servizio come indicato nell'accordo tra sindacati e Apran sancito dalla Provincia.
L'accordo del 7 febbraio scorso segue lo sblocco di una serie di contratti per il personale provinciale.
In particolare, questa è la parte relativa alla componente premiale per gli ex capufficio.