È stato dimesso dopo un lungo periodo di ricovero il cittadino camerunense di trentanove anni che da mesi stava lottando tra la vita e la morte, dopo che, nella tarda serata del 21 luglio scorso, era stato vittima di un investimento da parte di un convoglio lungo la tratta ferroviaria del Brennero, all’altezza di Roncafort.

Grazie alla tempestiva individuazione del ferito in un fossato da parte di due agenti della polizia ferroviaria, il giovane, uno straniero in regola con le norme di soggiorno è stato soccorso e ricoverato dapprima presso il reparto di rianimazione dell’ospedale del capoluogo e successivamente presso quello di Trento. Era stato trovato con gravi ferite al tronco ma la velocità dei soccorsi è stata decisiva.

I due agenti della Polfer di Trento protagonisti del salvataggio hanno ricevuto per tale azione anche una ricompensa morale da parte del dirigente del Compartimento della polizia ferroviaria del Veneto e Trentino Alto Adige.