Cinformi, tagli ai servizi Da ottobre riduzioni al via
La Provincia conferma i tagli al Cinformi e alla sua attività. È pur vero che il Dipartimento per il welfare ha approvato due gare per un totale di 1,17 milioni di euro per i prossimi due anni. Ma per i servizi di primo orientamento e informazione plurilingue (primo lotto); servizio di orientamento giuridico e sociale (secondo lotto) da ottobre di quest’anno dovrebbe partire la riduzione dei servizi.
Secondo una stima dei sindacati dovrebbe esserci un taglio di circa il 50% dei servizi forniti all’utenza straniera, in questo caso non i profughi o i richiedenti asilo, ma coloro che sono residenti sul territorio o con un permesso di soggiorno da confermare o rinnovare ad esempio.
E proprio su questo aspetto la Provincia, dopo aver ridotto le risorse per la parte dell’accoglienza, taglierà le risorse.
Al Cinformi fanno i conti e mettono in evidenza come gli sportellisti, da ottobre, dovrebbero gradualmente ridurre la propria attività e in prospettiva anche il loro numero. Mentre l’utenza rimane di fatto la stessa, con la conseguenza, spiegano sempre dal Cinformi, che ad allungarsi saranno i tempi dei servizi forniti agli stranieri.
I servizi messi in gara dalla Provincia sono appunto riservati alla parte di orientamento e aiuto agli stranieri che chiedono, ad esempio, di capire quali sono le modalità per trovare un lavoro o per avere accesso ai sostegni e ai servizi per le famiglie ad esempio. Un servizio che da ottobre sarà quindi ridotto.