Dall'1 novembre scatteranno anche quest'anno le limitazioni al traffico a causa dell'inquinamento dell'aria. 

La Provincia ha diffuso oggi un comunicato con le modalità. Dice il comunicato: «L’inverno è, come noto, una stagione particolarmente critica, a causa di diversi fattori fra cui le sfavorevoli condizioni di ristagno degli inquinanti negli strati bassi dell’atmosfera. La Giunta provinciale ha pertanto dato oggi il suo via libera – in preadozione – alle misure per l’attuazione del Piano provinciale di tutela della qualità dell’aria, adottato con delibera il 1 agosto 2018, relative al prossimo inverno. Vista la situazione complessivamente buona, anche con riferimento agli standard nazionali ed europei, non sono previste novità né di carattere generale né mirate sui singoli Comuni, rispetto a quanto già attuato negli scorsi anni. I Comuni possono però eventualmente adottare specifiche iniziative per contenere ulteriormente le emissioni, quali: introdurre o estendere il divieto di bruciare all’aperto residui vegetali; controllare il rispetto delle temperature massime stabilite per gli edifici pubblici; attuare campagne di sensibilizzazione per il riscaldamento negli edifici privati; pulire strade e altri luoghi pubblici esclusivamente con lo spazzamento ad umido; programmare nuove giornate ecologiche.

Per quanto riguarda in particolare i provvedimenti di limitazione del traffico i dati del monitoraggio provinciale evidenziano concentrazioni di biossido di azoto (NO2) ancora superiori al limite nel solo territorio del comune capoluogo, Trento. Spetta quindi al Comune definire la zonizzazione nell’ambito della quale applicare le limitazioni alla circolazione. Le limitazioni generali al traffico che i Comuni del Trentino sono tenuti ad attuare, come previsto dal Piano di tutela della qualità dell’aria, sono uguali a quelle adottate negli ultimi anni, ovvero: - dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 16.00 alle 19.00, tutti i giorni escluso sabato e festivi, per tutti i veicoli Euro 0, diesel Euro 1, diesel Euro 2 non dotati di dispositivo antiparticolato omologato; motocicli e ciclomotori 2 tempi.
I provvedimenti adottati saranno validi dal 1 novembre al 31 marzo. I Comuni dovranno comunicare all’Appa le altre misure che decideranno eventualmente di adottare».