Per la sicurezza sul lavoro, servono fatti e non parole. Per questa ragione Cgil Cisl Uil dopo l’ennesimo drammatico incidente mortale di quest’anno, il dodicesimo, hanno organizzato per oggi un presidio in piazza Dante. I sindacati hanno inoltre invitato tutti i lavoratori e le lavoratrici a fermarsi per un minuto di silenzio, per esprimere solidarietà alle vittime della strage sul lavoro (foto Alessio Coser).

Non basta: una delegazione delle tre confederazioni ha incontrato, a partire dalle 9, i rappresentanti dei gruppi consiliari provinciali per portare l’attenzione della politica e delle istituzioni su questo tema.

«Non è accettabile, infatti, continuare a morire lavorando. Servono azioni straordinarie per favorire l’affermazione di una cultura della sicurezza in tutti i contesti lavorativi, dai più piccoli ai più grandi, nel pubblico come nei settori privati» affermano Cgil, Cisl e Uil del Trentino.
Dalla prossima settimana, inoltre, in tutti i luoghi di lavoro verranno organizzate assemblee sul tema della sicurezza.

L’intento è quello di arrivare nelle prossime settimane ad una mobilitazione generale per contrastare un fenomeno che è ormai emergenza anche in Trentino.