La Provincia ferma lo sci in Trentino Da domani sera stop agli impianti di risalita
Si fermano gli impianti sciistici in Trentino.
Lo ha deciso questa mattina la giunta provinciale, riunita in seduta straordinaria per affrontare una serie di tematiche sanitarie ed economiche legate all’emergenza Coronavirus.
L’esecutivo tra le varie decisioni ha assunto anche quella relativa alla chiusura - da martedì sera - degli impianti di risalita, al fine di garantire un rafforzamento delle misure per il contenimento dei contagi, dopo le prime disposizioni impartite per evitare concentrazioni di persone non conformi alle disposizioni del decreto governativo.
«La Giunta - si legge in una nota - sta mantenendo costantemente i contatti - oltre che con l’esecutivo di Bolzano e la Regione Veneto - anche con le società che gestiscono gli impianti, fiduciosa nella condivisione di questa scelta».
LA CGIL - «La tutela della salute viene prima. Tutti i lavoratori saranno coperti dal Fondo di solidarietà e confidiamo che una scelta così forte possa tornare utile per mettere al sicuro la stagione estiva». Così, in una nota, la Filt del Trentino sulla chiusura degli impianti di risalita in Trentino. Una decisione che Filt del Trentino giudica opportuna di fronte al momento di emergenza che stiamo affrontando a causa della diffusione del coronavirus.
«La giunta provinciale chiudendo gli impianti si è mossa nella direzione da noi auspicata - fa notare il segretario Stefano Montani -. In questo momento straordinario la cosa più importante deve essere la tutela della salute di tutti. Non aveva alcun senso, inoltre, che le regioni dell’arco alpino si muovessero in ordine sparso generando ulteriore confusione»