Dalla giunta quasi 35 mila euro per fare gli «orti didattici» nelle scuole del Trentino
I plessi o le sedi di scuole del primo ciclo di istruzione, provinciali o paritarie, che non abbiano già ottenuto il finanziamento per i due trienni precedenti per la realizzazione di orti didattici e del recupero di aiuole di pertinenza della scuola, possono presentare nuovi progetti di durata triennale entro il prossimo 9 ottobre.
Lo ha stabilito la Giunta provinciale con un provvedimento approvato ieri, che punta a diffondere la cultura del verde e dell’agricoltura tra i più giovani, sensibilizzandoli sui temi della sostenibilità alimentare e dell’alimentazione sana ed equilibrata, promuovendo la biodiversità e il rispetto dell’ambiente.
Gli orti didattici sono aree verdi interne alle scuole, o appezzamenti di terreno utilizzati in forma gratuita, di proprietà di enti pubblici, privati o imprese agricole, con i quali possono essere realizzate dagli istituti scolastici delle forme di cooperazione. Le iniziative per la realizzazione degli orti e il recupero delle aiuole hanno preso avvio dall’anno scolastico 2018/2019 e hanno visto un’ampia partecipazione da parte delle scuole, tanto che la Provincia ha finanziato nella prima tornata ben cinquantanove progetti. Anche per lo scorso anno 2019/20 le istituzioni scolastiche che non avevano aderito alla precedente edizione hanno partecipato con ventuno progetti.
Il finanziamento previsto per i nuovi progetti ammonta a 34.800 euro.
La nuova domanda di contributo dovrà essere redatta su un apposito modulo reperibile sul sito www.vivoscuola.it e presentata entro il termine di scadenza al servizio Istruzione, che valuterà l’ammissibilità dei progetti entro i trenta giorni successivi, si legge in una nota della Provincia.