Coronavirus, oggi altri 23 contagi in Trentino Dieci riguardano il focolaio alla Furlani Carni Apss preoccupata: grande sforzo di tracciamento

Sale a 23 il numero dei nuovi contagi rilevati in Trentino. Nelle ultime 24 ore sono stati processati circa duemila tamponi. 

Dieci dei nuovi positivi riguardano il grande focolaio della Furlani Carni, una vicenda cui poco fa la Provincia ha dedicato una conferenza stampa nella quale è stato disegnato il quadro di una situazione che ci si sforza di tenere sotto controllo, con un grande lavoro di tracciamento e isolamento svolto in questi giorni.

Fra gli altri positivi, tre riguardano altre aziende di lavorazione carni nelle quali le autorità sanitarie hanno deciso di svolgere controlli su vasa scala.

Nel rapporto odierno si specifica che 13 dei nuovi positivi presentano sintomi. Tra di loro c'è un minorenne. In ospedale sono ricoverati per coronavirus sette pazienti, nessuno in rianimazione.

Sono dunque dieci in più di ieri i positivi riscontrati in seguito al focolaio nella filiera della lavorazione della carne in Trentino e al momento la Furlani resta chiusa, anche perché molto eprsonale è in quarantena.

«Siamo a 108. Gli esami sui lavoratori della ditta sono completati e questo è il quadro complessivo. Abbiamo già iniziato ad allargare il cerchio ai conviventi, con personale suddiviso in squadre che sta andando nei vari domicili per effettuerà i tamponi, e avremo il quadro domani. La situazione ci preoccupa molto, e faremo il necessario per isolare il focolaio».

Lo ha detto il dirigente dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento, Pierpaolo Benetollo, nel corso di una conferenza stampa.

«Stiamo però iniziando a vedere i confini del focolaio. Fino ad ora i sintomatici sono meno di un terzo. Proseguiamo con l’indagine preventiva su altre aziende del comparto. In una prima azienda abbiamo trovato solo tre casi su oltre cento tamponi»., ha aggiunto. (ANSA).

«Dall’inizio abbiamo avuto una forte collaborazione con l’amministrazione comunale, perché il focolaio si trova in città. Lavoriamo in modo complementare per limitare il più possibile il contagio. Si lavorerà anche tra sabato e domenica per controllare altre aziende in un’ottica di prevenzione. Ieri è stato riaperto il centro d’isolamento delle Viote», ha detto il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, parlando del focolaio di Covid che coinvolge 108 lavoratori nella filiera della lavorazione della carne in Trentino. In buona parte si tratta di stranieri con contratti e scarse tutele, anche dal punto di vista dei protocolli sanitari, come hanno denunciato i sindacati trentini.

«È un focolaio che un pò ci preoccupa per le dimensioni. I nostri agenti di polizia municipale hanno accompagnato l’equipe sanitaria che si è recata nelle abitazioni. Siamo sempre attenti anche sul piano sociale, per soluzioni abitative, pasti o accoglienza delle famiglie», ha aggiunto il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta.

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