Qualità dell'aria trentina: primi sforamenti delle polveri ma inquinanti più bassi
Il mese di ottobre 2020 è stato caratterizzato da un aumento delle concentrazioni degli inquinanti tipici di questo periodo dell’anno, vale a dire polveri sottili PM10 e biossido di azoto NO2.
Le concentrazioni di biossido di azoto NO2, in linea con l’andamento stagionale di questo inquinante, sono in aumento rispetto ai mesi precedenti. Tuttavia per il mese di ottobre 2020, come già evidenziato negli scorsi mesi, le concentrazioni medie risultano ovunque inferiori rispetto a quanto registrato negli anni precedenti ed appare evidente negli ultimi 5 anni una progressiva riduzione della concentrazione di NO2 in tutte le stazioni della rete.
Le condizioni meteorologiche hanno favorito nella seconda parte del mese di ottobre l’accumulo di polveri sottili PM10, causando il primo superamento stagionale del valore limite previsto per la media giornaliera. Il 23 ottobre il limite di 50 µg/m3 è stato superato a Trento, Borgo Valsugana e Riva del Garda, mentre a Rovereto la concentrazione giornaliera è risultata pari al limite.