Maltempo, dopo gli enormi disagi di ieri la situazione sta tornando alla normalità Le previsioni per i prossimi giorni
La neve è scesa abbondante ed ha provocati una serie di problemi, ma nel complesso non si registrano grossi disagi alla circolazione, complice anche il fatto che le restrizioni da zona rossa riducono fortemente i volumi di traffico. Tra i danni più importanti da registrare la frana che in località Tempesta ha interrotto la strada statale 249 Gardesana Orientale. Attualmente - informa il Servizio gestione strade della Provincia - la neve ha smesso di scendere quasi ovunque. Da venerdì 1 gennaio, sono caduti circa 30-35 cm di neve nei fondovalle e tra i 60-100 cm nelle tratte più in quota.
Lungo l’intera rete viaria provinciale sono attivi, su più turni, circa 500 operatori tra cantonieri del Servizio Gestione Strade e addetti delle ditte appaltatrici dell’attività di manutenzione invernale, con oltre 300 mezzi (autocarri e trattori), attrezzati con lame e spargitori in azione. Nelle tratte stradali più in quota sono all’opera anche le frese per gli allargamenti della carreggiata.
La situazione della viabilità a mezzogiorno
Strade sett 1 – ALTA VALSUGANA
Nelle tratte in quota della Panarotta, Val dei Mocheni, Altopiano di Pinè e Lavarone l’accumulo di neve è stato tra 60-80 cm.
Sempre lungo la S.S. 47 della Valsugana, prestare particolare attenzione alla possibile formazione di buche e localizzati dissesti nella piattaforma stradale.
Si evidenzia il divieto di transito per i mezzi pesanti complessi (autotreni e autoarticolati) lungo la SS 350 Folgaria – Val D’Astico, tra Nosellari di Folgaria e Lastebasse (confine provinciale).
Chiuso per lavori lungo la S.S. 47 della Valsugana, lo svincolo per Civezzano – Pinè, solo nella direzione Trento - Padova, come alternativa utilizzare lo svincolo successivo per la zona industriale di Cirè.
Chiusa per pericolo valanghe la S.P. 133 di Monterovere (Menador), per Luserna utilizzare la S.S. 349 Val D’assa Pedemontana Costo.
Presenza di SUA (Senso unico alternato) per lavori lungo la SP 108 a valle dell’abitato di Centa San Nicolò e lungo la SS 349 Val D’Assa Pedemontana Costo a monte di loc. Pian dei Pradi.
Strade sett 4 – TRENTO - MONTE BONDONE – PAGANELLA
In quota nella Paganella e nel Monte Bondone, l’accumulo di neve è stato tra i 60-80 cm.
Chiusa per pericolo valanghe la SP 25 di Garniga tra loc. Garniga Vecchia e loc. Viote e la SP 85 del Monte Bondone nel tratto tra località Viote e Lagolo per pericolo valanghe.
Presenza di SUA (senso unico alternato) per lavori:
lungo la S.P. 58 di Faedo tra Faedo e località Pineta.
lungo la S.P. 106 di San Michele all’Adige, a sud dell’abitato.
Strade sett 8 – ROVERETO - VALLAGARINA – VALLARSA - BRENTONICO
In quota a Passo Coe, Pian delle Fugazze e nelle tratte più a monte dell’Altopiano di Brentonico, l’accumulo varia tra 80-100 cm.
Chiuse per pericolo valanghe le seguenti tratte dell’alta Vallarsa:
SS 46 del Pasubio, tra loc. Piano e il passo di Pian delle Fugazze (confine provinciale).
SS 46 del Pasubio, diramazione Ossario.
SP 219 di Camposilvano.
Causa le chiusure è momentaneamente interrotto il collegamento con la provincia di Vicenza attraverso la Vallarsa.
Chiuse per pericolo valanghe anche la SP 211 dei Monti Lessini e la SP 208 Avio-San Valentino.
Si rammentano infine le chiusure stagionali fino al confine di provincia, della S.P. 3 del Monte Baldo da loc. San Valentino e della S.P. 138 del Passo della Borcola da loc. Incapo a Terragnolo.
Strade sett 5 – VAL DI NON E SOLE
Permane la chiusura della S.S. 42 nel tratto tra Fucine e Passo Tonale per autotreni ed autoarticolati.
Al momento non si segnalano criticità per la circolazione.
Strade sett 6 – VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA
In quota in alta val Rendena, l’accumulo di neve è stato di circa 70 cm.
E’ chiusa, per pericolo valanghe, la SS 237 del Caffaro tra l’innesto della SP 34 dir Ragoli e località Ponte Pià (sono in corso le verifiche del versante). Per la relazione Tione-Ponte Arche e Tione-Sarche, sono disponibili i seguenti collegamenti alternativi:
per i soli veicoli leggeri attraverso la S.P. 222 del Duron; per autocarri, autotreni, autoarticolati e pullman attraverso la SS 240 (Storo - val di Ledro - Riva del Garda).
Per pericolo valanghe è inoltre chiusa la SP 34 del Lisano e Sesena tra l’abitato di Stenico ed il bivio per la Val d’Algone.
Strade sett 7 – ALTO GARDA – LEDRO – VALLE di CAVEDINE E VAL DI GRESTA
Nelle zone più in quota (Bordala, M. Bondone e passo Tremalzo) l’accumulo di neve è stato tra i 60 e i 90 cm.
Chiusa la SS 249 Gardesana Orientale per frana in loc Tempesta al km 91,850.
Strade sett 2 – BASSA VALSUGANA E PRIMIERO
Oltre i 650 m accumuli di neve complessiva di circa 40/50 cm, sul Passo Rolle e Passo Cereda accumuli di neve di circa 60/70 cm.
Permangono le chiusure per pericolo valanghe della SS 50 del Grappa e passo Rolle nel tratto dal km 87,00 a monte di San Martino al km 95,00 passo Rolle lato Primiero, della la SP 79 del Brocon dal km 24,200 al km 26,700 lato Vanoi e della SP 221 della Val Noana al km 1,200 circa.
Si rammenta la chiusura stagionale della S.P.31 del passo Manghen da località Baessa (km 15+500) a località Ponte Stue nel Comune di Castello-Molina di Fiemme (km 32+500).
Permane per lavori il SUA (senso unico alternato) sulla SP 79 del Brocon nel tratto dal km 15,200 al km 15,600 prima del bivio per la frazione Ronco Chiesa nel comune di Canal San Bovo.
Strade sett 3 – VALLI DI FIEMME E FASSA
Accumuli di neve complessiva di circa 35/40 cm in Val di Cembra e Val di Fimme, circa 50/55 cm in Val di Fassa.
Sui Passi accumuli di neve di circa 60/70 cm.
Permangono le chiusure per pericolo valanghe del passo Pordoi della SS 48 delle Dolomiti al km 76,400 circa lato in provincia di Belluno e del passo Fedaia sulla SS 641 dal km 11 circa, loc. Diga;
Permangono per lavori il divieto di transito sulla SS 50 del Grappa e passo Rolle al km 105,200 loc. Forte Buso e il SUA (senso unico alternato) sulla SS 612 della Val di Cembra al km 43,700 tra Molina e Castello di Fiemme.
Le previsioni.
La neve continuerà a cadere anche oggi. Non dappertutto, però: già dal pomeriggio di ieri nel fondovalle i fiocchi hanno lasciato spazio alla pioggia, che è scesa nella notte fino ad una quota di circa 400 metri. La quota neve quest'oggi andrà progressivamente alzandosi, con la neve che continuerà tuttavia a scendere fino al tardo pomeriggio nelle località dai 700 metri in su. È comunque oltre i 900 metri che anche quest'oggi la precipitazione porterà a terra accumuli di una certa rilevanza - tra la quindicina e la ventina di centimetri - mentre a quote più basse il carattere della nevicata, rispetto a quanto accaduto venerdì e ieri, sarà tutto sommato residuale, con l'innalzamento delle temperature che in ampi settori della provincia porterà pioggia.
In alcune zone sarà possibile anche tornare a vedere qualche raggio di sole, anche se il quadro meteo rimarrà perturbato fino almeno alla giornata di mercoledì.