«Prima classe», in aiuto alle scuole libri, formazione e computer con Sait, Consolida e Provincia
Sait, Consolida e Provincia in campo per aiutare, in questa particolare fase della pandemia, studenti e famiglie in situazione di bisogno non solo dal punto di vista della strumentazione per la didattica ma anche sotto il profilo educativo e formativo. Da qui nasce l’iniziativa «Prima classe».
Grazie a una donazione di 60.000 euro proprio da parte del Sait, saranno infatti donate circa 200 box con tre tipologie di contenuti diverse: la prima, la Edu-box, conterrà un libro, un gioco didattico e 15 ore di supporto con un educatore; la seconda, Civic-box, prevede un ingresso in uno dei musei trentini e sempre 15 ore con un educatore; la terza, la Techno-box, prevede un pc in comodato d’uso e 4 ore di supporto educativo alla famiglia per un suo buon uso.
Saranno le scuole a far pervenire le segnalazioni con i nominativi, tra i quali si procederà poi con l’estrazione a sorte da parte di Consolida, che si occuperà di processare le richieste pervenute.
«L’iniziativa si rivolge a studenti delle scuole meritevoli di aiuto, per supportarli in un momento in cui su di loro ricade una crisi economica, educativa e familiare. Da qui la necessità di uno sguardo dedicato a loro», spiega Francesca Gennai, viceperesidente di Consolida.
Il presidente di Sait, Renato Dalpalù, ha sottolineato che «l’iniziativa è un processo aperto, e ci auguriamo che dopo di noi tante altre realtà, anche con piccole donazioni, aderiscano». L’assessore a Cultura e Istruzione Mirko Bisesti ha ricordato invece «l’importanza di questa iniziativa soprattutto in un momento in cui si avvertono le ricadute negative sui più giovani dovute alla pandemia». Mario Tonina, assessore alla Cooperazione, ha aggiunto: «Un supporto formativo ed educativo dedicato ai ragazzi è un segnale di speranza e di impegno che noi diamo, a loro e alle famiglie».