Scuola / La polemica

Lo scontro sull'apertura delle materne trentine in luglio: niente accordo Provincia-sindacati

La questione ora finisce sul tavolo del commissario del governo che cercherà di individuare gli elementi e trovare una mediazione. Nel frattempo prosegue lo stato di agitazione del personale contro l'iniziativa di piazza Dante
LA DECISIONE Materne aperte anche a luglio, la Provincia avvia l'organizzazione
LA FEDERAZIONE «Nessun confronto, e al momento non c’è neanche una programmazione»
GLI INSEGNANTI Nuove proteste: «Una decisione senza senso»
IL GARANTE «I bimbi hanno bisogno anche di altre esperienze»

 

TRENTO. Restano distanti le posizioni dei sindacati e della Provincia di Trento sulla scuola: le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione del personale insegnante delle scuole dell'infanzia provinciali e equiparate, dopo che la Giunta provinciale ha annunciato di voler prolungare il calendario scolastico per il mese di luglio.

Nessuna conciliazione anche dopo l'incontro che si è svolto ieri.

Le proposte della giunta provinciale non sono ritenute soddisfacenti dai sindacati, pertanto sarà ora compito del commissario del governo individuare gli elementi e trovare una mediazione.

Conferenza stampa dei sindacati per ribadire il no all'apertura estiva delle scuole dell'infanzia

La Provincia prevede che i docenti "consumino" una settimana di ferie durante questo periodo di apertura, da svolgersi entro il 31 luglio 2021. Inoltre si vuole introdurre un rinvio al 6 settembre 2021 della ripresa del calendario scolastico per il prossimo anno. La ratio delle proposte è finalizzata a garantire, a tutto il personale, almeno sei settimane di pausa prima della ripresa delle attività autunnali.

"Crediamo fortemente in questa proposta indirizzata prevalentemente ai bambini, oltre che alle famiglie, a conclusione di un anno particolarmente impegnativo per i riflessi a tutti noti che la pandemia ha portato con sé", ha spiegato l'assessore all'Istruzione Mirko Bisesti.

"Il prolungamento del calendario scolastico nel mese di luglio - ha ribadito - va in continuità con le finalità educative e pedagogiche stabilite dalle progettazioni contestuali e collegiali dei singoli istituti. Le attività previste saranno pertanto in armonia con lo spirito autentico della scuola e garantiranno continuità di approccio, di principi e di obiettivi nell'ottica della salvaguardia dei diritti dei bambini, oltre che a supporto della genitorialità".

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