Ecco come sarà il Nuovo Ospedale di Trento (forse pronto per l’autunno 2024)
La ditta Guerrato, che ha definitivamente vinto l’appalto, presenta la domanda di Via che contiene anche alcuni render: ci sarà anche una torre di sette piani, e le sale operatorie verso sud
FOTO I render del progetto presentati dalla ditta
SCHEDA Dieci anni di battaglie legali: la cronologia
TRENTO. Forse è la volta buona, dopo anni e anni di rinvii e sentenze: è stato infatti pubblicato online dall'Agenzia per l'ambiente il rendering della Guerrato di Rovigo, insieme alla richiesta di Via (Valutazione Impatto Ambientale). La struttura avrà 800 posti letto e 2 mila parcheggi; ci sarà anche una torre alta 7 piani.
A 11 anni dalla prima gara e dopo innumerevoli passaggi nelle aule della giustizia amministrativa, per il Not, l'ospedale di cui la comunità trentina ha urgenza da fin troppo tempo, potrebbe essere questione di mesi.
Quanti? Da 9 a 12 mesi per la posa della prima pietra, 3 anni e mezzo abbondanti, per il taglio del nastro.
Un timing piuttosto stringente, che passa anche dalla fase in cui diventerà pubblico un progetto per il momento noto solo ai servizi provinciali. Ecco, comunque, le prossime tappe di un'opera che non solo rappresenta una svolta, dal punto di vista della gestione sanitaria, ma costituirà una spinta potente all'economia locale, posto che solo per la costruzione dell'edificio l'ordine di grandezza, in termini di valore, è di 270 milioni di euro.
La sentenza del Consiglio di Stato ha dato ragione alla cordata guidata dalla Guerrato Spa, di fatto annullando l'aggiudicazione alla Pizzarotti Spa. Sul fronte giudiziario, è finita. Ma questo non significa che domani in via al Desert si cominci a scavare, ovviamente. Significa che le lancette dell'orologio sono state spostate indietro all'agosto 2020, quindi all'aggiudicazione alla Guerrato Spa.
E adesso? Adesso la palla passa alla Provincia che, preso atto della sentenza, ha scritto alla Guerrato - la proponente in una procedura di project financing - invitandola a ripartire. Con la fase di valutazione della sostenibilità ambientale: il progetto è stato presentato a tutti i soggetti coinvolti - dalle strutture provinciali al Comune di Trento all'Azienda sanitaria - e ogni soggetto potrà proporre delle modifiche, nei limiti ovviamente dei parametri ambientali previsti nel bando.
Dall’ok della Via, scattano poi i 90 giorni che avrà l'azienda per presentare il progetto definitivo, che tenga conto delle modifiche richieste. A quel punto si procederà con il closing finanziario, che chiarirà nel dettaglio piano economico finanziario dell'opera e modalità dei finanziamenti, con il deposito delle risorse necessarie, e quindi il progetto esecutivo. Solo poi si potrà immaginare la preparazione del cantiere.
«Ragionevolmente - osservava il dirigente Raffaele de Col, tra l'altro commissario per la realizzazione del Not - credo che il vero e proprio cantiere potrà partire tra 9 - 12 mesi». Da quel momento il cantiere avrà mille giorni di tempo per arrivare all'agognato taglio del nastro. Significa autunno 2024.
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