Covid: quarta dose di vaccino, questa mattina prenotati in 314 in poche ore
Si tratta del secondo «richiamo» non obbligatorio, riservato a soggetti «super fragili»: si può fare all’hub di Trento Sud, dove si sta allestendo l’Arena per il concertone di Vasco, dalla prossima settimana in tutti gli 11 punti di valle
TRENTO. Da questa mattina si è partiti con la quarta dose di vaccino contro il Covid. E l’Azienda Sanitaria ha raccolto questa mattina 314 prenotazioni.
Una nuova campagna vaccinale rivolta ai soggetti «super fragili». I vaccini, Pfizer e Moderna, di questo secondo booster sono riservati infatti a tutti gli ultra-ottantenni e agli ultra-sessantenni a elevata fragilità: sono 35.500 i trentini più anziani già vaccinati per tre dosi e circa 18 mila quelli con elevata fragilità con più di 60 anni. I nuovo booster riguarda dunque oltre 50mila persone.
«Questa vaccinazione - spiega l’assessora Segnana - non è obbligatoria, ma resta fortemente consigliata proprio per la sua efficacia».
Da oggi sarà dunque possibile prenotare la quarta dose utilizzando l’agenda dell’Azienda sanitaria. Il primo punto vaccinale in funzione, è quello a sud di Trento, nell’area San Vincenzo, proprio a ridosso della ciclopica Trentino Music Arena che tra un mese ospiterà Vasco Rossi e i suoi 120mila fan.
Dalla prossima settimana saranno invece attivi tutti gli altri undici punti vaccinali dislocati in Trentino. «Per chi invece si trova a risiedere nelle case di riposo, è prevista la vaccinazione all’interno delle strutture stesse, con calendario deciso di volta in volta dalle diverse rsa» precisa l’assessora.
Va inoltre ricordato che non tutti quelli che ne hanno diritto possono però fare il vaccino: per poter essere vaccinati infatti deve essere trascorso un intervallo di tempo di almeno 120 giorni dall’ultimo richiamo, e questo per non “sovraccaricare” il sistema immunitario.
Sempre in quest’ottica, per evitare inaspettate interazioni, non ci si deve essere ammalati di Covid negli ultimi quattro mesi.
La consultazione dei posti disponibili e l’eventuale prenotazione va dunque effettuata utilizzando il sito web https://cup.apss.tn.it ma i meno tecnologici possono ancora telefonare al solito numero del Cup, centro unico prenotazioni.
Quando si parla di persone fragili, il riferimento normativo è quello che prevede patologie concomitanti e preesistenti, oppure una disabilità riconosciuta con legge 104/1992. Il via libera alla “quarta dose” è arrivato dal Ministero della salute sulla base delle indicazioni dell’Agenzia italiana del farmaco che, nell’ottica di un ulteriore consolidamento della protezione e nel rispetto del principio di massima precauzione, raccomanda la somministrazione di una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA, e quindi con Pfizer e Moderna, alle categorie più a rischio. Non è escluso che, se le indicazioni epidemiologiche lo suggeriscono, in futuro si possa allargare ancora la platea degli aventi diritto.
A differenza delle altre dosi di vaccino, questo “second booster” non è obbligatorio, quindi chi è in possesso del green pass e decide di non sottoporsi a questa vaccinazione, mantiene il proprio green pass perfettamente valido. Nonostante questo, rimarcano i sanitari, è meglio ricorrere alla maggior protezione disponibile: anche in questo caso la vaccinazione è gratuita. E per evitare inutili assembramenti e permettere un fluire degli accessi più ordinato e gestibile, è consigliato presentarsi con poco anticipo, circa cinque minuti prima dell’appuntamento, con la tessera sanitaria e i moduli per la vaccinazione, che comprendono consenso e scheda anamnestica già compilati.