Coppia di fratelli muore a due ore di distanza: Giuliano e Rolando Paissan avevano 73 e 70 anni
Oggi i funerali, a Trento e a Pergine. Giuliano, noto anche come chitarrista, viveva da qualche anno in Rsa a Pergine, dopo essere stato colpito da una malattia. Rolando era in ospedale a Rovereto per la riabilitazione dopo un incidente stradale avvenuto a Vattaro lo scorso giugno. Insieme avevano gestito per molti anni la Jim Paiss, impresa di service audio per concerti e spettacoli
TRENTO. Sono morti a due ore l'uno dall'altro, dopo una vita trascorsa fianco a fianco non solo crescendo, ma anche sul lavoro.
È commovente la storia dei fratelli Giuliano e Rolando Paissan, settantatre anni il primo, settanta il secondo, scomparsi entrambi mercoledì scorso.
Giuliano viveva da qualche anno in Rsa a Pergine, dopo essere stato colpito da una malattia.
Il fratello Rolando era in ospedale a Rovereto: al Santa Maria del Carmine era stato trasferito dal Santa Chiara di Trento per affrontare la riabilitazione dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale lo scorso 23 giugno: a Vattaro era finito in scooter contro le barriere di protezione della carreggiata, lungo la statale della Fricca.
Era stato soccorso dai sanitari e dai vigili del fuoco volontari di Vattaro e e Bosentino e trasferito in elicottero all'ospedale del capoluogo.
Dopo un'estate di cure, le sue condizioni sembravano essere in miglioramento, tanto che era stato trasferito in Vallagarina per la riabilitazione.
Mercoledì, attorno alle 19 è stato invece, è stato stroncato da un infarto: poco prima, verso le 17, in casa di riposo a Pergine era spirato il fratello.
Erano cresciuti a Trento, in via Valsugana, nel rione della Busa. Entrambi erano molto conosciuti non solo in città, per aver gestito assieme la Jim Paiss, società di service audio attiva nel campo degli spettacolo: era stato in quel caso Giuliano a chiedere una mano a Rolando.
Giuliano era poi molto noto in Trentino anche per la sua lunga attività di chitarrista in numerosi gruppi della scena locale in auge negli anni Sessanta: dai Monelli ai Britanni, fino ai Papillon.
Era dalla lunga e felice esperienza di quegli anni, oltre che dall'innata passione per la musica e le scene che era sorta poi l'attività della Jim Paiss, per lungo tempo attiva anche con il Centro servizi culturali Santa Chiara.
La crisi aveva poi costretto Giuliano Paissan a chiudere l'attività attraversando anche momenti non facili una decina di anni fa. Poi, l'avvento della malattia, con il trasferimento alla Rsa perginese in modo da poter essere vicino ai due figli.
Qualche anno prima, Rolando aveva invece coinvolto Giuliano nell'attività di costruzione e manutenzione di piccole imbarcazioni, alla quale si era dedicato dopo aver lavorato anche come meccanico e camionista.
Una vita intensa, che per entrambi si è conclusa tristemente dopo periodi difficili. Ma assieme, a testimonianza dell'intensità dei legami non solo familiari ma prima di tutto affettivi.
I familiari avrebbero voluto che anche le esequie di Giuliano e Rolando si svolgessero in un'unica cerimonia, desiderio che per difficoltà logistiche non è stato possibile agevolare.
I due distinti funerali saranno comunque celebrati lo stesso giorno, oggi, martedì 6 settembre: in mattinata a Trento, alle 11 verrà dato l'ultimo saluto a Rolando, mentre nel pomeriggio a Pergine, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale, vi sarà il funerale di Giuliano. Rolando lascia i figli Martina e Andrea, Giuliano Chiara e Nicola. A piangerli, anche il minore dei tre fratelli, Stefano.