L'ondata di freddo continua, gelo anche a fondovalle: gli agricoltori corrono ai ripari
In varie zone accesi anche i fuochi nei campi per proteggere le piante. Nelle vallate dolomitiche le minime oggi, 5 aprile, verso i dieci gradi sotto lo zero. Tutta la settimana pasquale presenterà temperature più invernali che primaverili, instabilità e precipitazioni venerdì: ecco le previsioni
PREVISIONI Crollo delle temperature, attenzione alle gelate
ALLARME Fioriture in anticipo, dispositivi pronti per il rischio gelate
RISCHI Le gelate memorabili in Trentino: danni ai frutteti
PREVENZIONE Una notte di falò, nei campi di Rumo
VIDEO: Nel buio, controllando i termometri e le fiamme
BOLZANO. Prosegue il calo delle temperature di questa settimana pasquale, un fenomeno che allarma gli agicoltori per le gelate e che richiede contromisure, messe in atto anche in Trentino.
Domani, giovedì, si dovrebbe registrare un piccolo rialzo in qualche località a fondovalle, mentre un ulteriore calo delle minime è atteso in diverse vallate, dunque con l'accentuarsi del rischio gelate e della enorme escursione termica fra giorno (col sole) e notte.
La notte scorsa temperature abbondantemente sottozero anche a fondovalle, con picchi in val di Non e in Valsugana: qui la Fondazione Mach ha registrato minime fino a - 5 gradi.
Per gli agricoltori è stato necessario utilizzare i dispositivi antibrina, che proteggono i fiori congelando l'acqua attorno e creando una camera termica.
In qualche zona sono comparsi anche i fuochi nella notte, nei campi per far alzare quanto basta le temperature.
Meteotrentino prevede per domani, per esempio, una minima di -8 a Canazei e di zero gradi a Cles, mentre in valle dell'Adige, da Rovereto a Trento, si prevede un leggero rialzo termico rispetto a oggi (minime di +2-3 gradi)
Oggi Meteotrentino prevede perlopiù sereno o poco nuvoloso con qualche nubi bassa al mattino; temperature ancora piuttosto fresche per il periodo.
Domani ancora prevalentemente soleggiato e fresco.
Venerdì nuvolosità irregolare, più fitta al pomeriggio e sera quando saranno possibili alcuni deboli rovesci specie in montagna. Sabato alternanza sole nubi con prevalenza di tratti soleggiati.
Domenica perlopiù soleggiato con probabile nuvolosità irregolare al pomeriggio.
Nei meleti della valle dell'Adige anche nella seconda delle tre notti previste di gelo di questa piccola "ondata di freddo" di aprile è stata messa in funzione l'irrigazione antibrina che crea uno strato di giaccio sugli alberi per impedire danni alla fioritura, creando spettacolari paesaggi di ghiaccio.
In Alto Adige, a Sesto e St.Jakob/Pfitsch la temperatura è scesa a -10, seguiti da Corvara con -9 e Selva Gardena -8. Come detto, anche nella valle dell'Adige e in Bassa Atesina la temperatura è scesa sotto lo zero.
Domani sarà un po' più mite, annuncia il meteorologo provinciale bolzanino Dieter Peterlin che smentisce però la voce che circola sui social che in questi giorni fa più freddo che a Natale.
"A Bolzano la massima a Natale era di 8 e ora di 18 gradi, a Dobbiaco a Natale di 2 e ora di 7 gradi. Anche le minime erano più basse", spiega. Immagini spettacolari arrivano dalla nuova webcam del rifugio Bicchiere a 3.195 metri, dove la minima all'alba era di -15 gradi. Il rifugio più alto dell'Alto Adige, ristrutturato negli ultimi anni, riaprirà il 24 giugno.
Nel frattempo la webcam offre immagini mozzafiato sulle vette della cresta di confine. Al Bicchiere è stata istallata un'altra webcam che consente agli esperti il monitoraggio del ghiacciaio.