Fugatti: "Abbatteremo i tre orsi pericolosi, se lo Stato ce lo consente. Domani documenti al Tar"
Il presidente della giunta intervistato da una radio nazionale: “"Molti, che non conoscono il nostro territorio sostengono che quel ragazzo non doveva essere lì a camminare, ma non è affatto così. Il Trentino è fatto di valli e case vicinissime ai boschi. La presenza dell'orso è diventata destabilizzante"
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TRENTO. "La Provincia autonoma di Trento procederà con il suo percorso all'abbattimento di tre orsi pericolosi, se lo Stato ce lo permetterà"- Lo ha detto il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, a Rtl 102.5. "Piangiamo un giovane ucciso da un orso. Rispetto le istituzioni, - ha affermato Fugatti - ma certamente questa decisione (il Tar ha sospeso l'abbattimento dell'animale, ndr) è stata presa con un mix di sconforto e rabbia dai territori interessati”.
"Sconforto perché arriva la mancanza di fiducia nelle istituzioni. Poi rabbia: un senso di impotenza. Domani depositeremo i documenti richiesti e li consegnamo al Tar".
"Molti, che non conoscono il Trentino - ha aggiunto - sostengono che quel ragazzo non doveva essere lì a camminare, ma non è affatto così. Il Trentino è fatto di valli e case vicinissime ai boschi. La presenza dell'orso è diventata destabilizzante".