Appalti / L’inchiesta

Mega depuratore di Trento Tre: 115 milioni spesi, era già pronto, ma da un anno non viene messo in funzione

Il giallo del collettore, che porterà le fogne da Trento Sud all’impianto: nuovo, mai usato, ma servono 800 mila euro per la «manutenzione straordinaria»

LA PASSERELLA Tonina in visita nel febbraio 2023
ROVERETO Il depuratore si intasa e si ferma tre mesi

TRENTO. Nel gennaio dell’anno scorso, in occasione di un sopralluogo effettuato dall’allora assessore all’ambiente Mario Tonina assieme ai tecnici, la Provincia aveva annunciato per la fine di marzo 2023 la conclusione dei lavori di realizzazione del depuratore Trento Tre, Costato già 115 milioni di euro. Il cantiere più grande del Trentino degli ultimi dieci anni, insieme al tunnel Loppio-Busa. Effettivamente è andata proprio così: lavori chiusi a fine marzo, ma del 2024, un anno dopo. E ancora non si vede la messa in funzione. Forse nel 2025, con due anni di ritardo.

Per cominciare, non c’è ancora il collaudo dell’impianto, che durerà almeno fino all’estate.  Ma c’è un altro intoppo. Il collettore principale, quello che porta dal depuratore di Trento Sud fino ai Murazzi, non è infatti ancora pronto. O meglio: era pronto da troppo tempo e adesso tocca controllarlo daccapo per essere sicuri che sia ancora efficiente. Altri 800 mila euro di «manutenzione straordinaria».

Risultato: non è al momento possibile dire quando Trento Tre potrà partire a pieno regime, sfruttando tutta la sua potenzialità da 130.000 abitanti equivalenti (più 20.000 di potenziale riserva). Certamente non prima del prossimo anno. 

Il servizio completo, di Franco Gottardi, sul giornale in edicola o su https://epaper.ladige.it/ 

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