Santa Chiara, meno interventi per tre mesi: taglio necessario per consentire le ferie
L’intervista a Michele Sommavilla, direttore dell’ospedale Santa Chiara: “Le liste – assicura il manager - si sono ridotte e stiamo lavorando per arrivare all'obiettivo ministeriale di azzerare tutte quelle pazienti dei pazienti prenotati prima Covid. Questo entro quanto? Entro dicembre”
APPELLO I medici: “Vanno ridotte le liste d'attesa”
SINDACATI Liste d'attesa infinite, la Uil attacca"
PUNTO Liste d'attesa, Trentino bocciato
TRENTO. Arriva l'estate e anche la sanità trentina si deve organizzare, per trovare un equilibrio tra un certo quantitativo di ferie del personale e la riduzione al minimo dei disagi per i pazienti. Michele Sommavilla, direttore dell'ospedale Santa Chiara, assicura che i bisogni sanitari dei trentini saranno garantiti.
Ci sarà la riduzione degli interventi non urgenti per il 15%, oltre al taglio di alcuni posti letto nei fine settimana. Di più non si poteva fare, visto il problema delle liste d'attesa.
“Le liste – assicura il manager - si sono ridotte e stiamo lavorando per arrivare all'obiettivo ministeriale di azzerare tutte quelle pazienti dei pazienti prenotati prima Covid. Questo entro quanto? Entro dicembre”.
Tutto sull’Adige in edicola