Gimbe, in Trentino aspettativa di vita più alta della media nazionale
Nel'lindagine sul Servizio sanitario nazionale, risulta invece sotto il dato medio italiano la presenza di medici dipendenti ogni mille abitanti, mentre è un po' più alta quella di infermieri dipendenti. La provincia risulta ancora indietro sul fronte dei servizi finanziati con il Pnrr
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TRENTO. In provincia di Trento l'aspettativa di vita alla nascita è pari a 84,6 anni, un anno e mezzo in più rispetto alla media nazionale. Il dato, riferito al 2023, è riportato nel settimo rapporto della Fondazione Gimbe sul Servizio sanitario nazionale.
In Trentino sono presenti 2,06 medici dipendenti ogni mille abitanti, a fronte di una media nazionale del 2,11, mentre vi sono 6,11 infermieri dipendenti (media Italia 5,13). Il rapporto infermieri-medici dipendenti è pari a 2,97 (media Italia 2,44).
Al 31 luglio scorso, la Provincia ha inoltre realizzato il 57% dei posti letto aggiuntivi di terapia intensiva e il 45% dei posti letto aggiuntivi di terapia sub-intensiva, a fronte di una media nazionale del 53%.
La percentuale delle famiglie che ha rinunciato alle prestazioni sanitarie nel 2023 è pari al 5,4% (la media nazionale è del 7,6%), in diminuzione rispetto al 2022 (quando si attestava al 5,9%).
La provincia risulta invece ancora indietro sul fronte dei servizi finanziati con il Pnrr. Rispetto alle dieci Case di comunità da attivare entro il 2026 non ne è stata dichiarata attiva alcuna, così come delle cinque Centrali operative territoriali da attivare entro il 2024 non ne risulta pienamente funzionanti nessuna. Anche sul fronte degli Ospedali di comunità, dei tre da attivare entro il 2026, non è stato dichiarato attivo ancora nessuno.