Affitti alle stelle, l’assessore Marchiori nel mirino del Pd: “Emergenza vera, ora batta un colpo e inizi a dare risposte”
Paolo Zanella: “Da tempo diciamo che servono azioni nell'immediato: bisogna agire per mettere un tetto al numero di affitti brevi per far aumentare il numero di alloggi sul mercato residenziale, dare garanzie ai proprietari con fondi per morosità incolpevoli perché si possa contrastare lo sfitto”
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TRENTO. Caro affitti, i Dem puntano il dito contro la giunta provinciale. L’accusa è quella di non fare nulla per affrontare questo problema. Il consigliere Paolo Zanella: “In un anno di legislatura l'assessore Simone Marchiori non ha messo in campo nessuna azione per rispondere nel breve termine a un problema urgente come quello del costo degli affitti nel nostro territorio. Ha fatto solo due cose che però ricadranno a terra sul medio-lungo periodo: 1) ha stanziato risorse per la riqualificazione di alloggi ITEA, che resta però una macchina col motore ingolfato che nel breve periodo non smaltirà gli arretrati 2) ha promosso le azioni per implementare il fondo Ri-urb, fondo per l'housing sociale che vedrà i primi appartamenti pronti tra qualche anno, un fondo che suscita qualche perplessità per l’entità, di poco superiore a quello del 2012 col quale si edificarono 516 appartamenti e quindi non si capisce come si possano edificarne 800-900 con pochi milioni in più visto l’aumento dei prezzi che c’è stato”.
E prosegue: ”Da tempo diciamo che servono azioni nell'immediato: agire per mettere un tetto al numero di affitti brevi per far aumentare il numero di alloggi sul mercato residenziale, dare garanzie ai proprietari con fondi per morosità incolpevoli perché si possa contrastare lo sfitto”.
”Aumentare l'offerta di alloggi sul mercato è un modo per provare a contenere i prezzi. Vediamo ogni giorno che la carenza di alloggi a prezzi accessibili sta rendendo il nostro territorio sempre meno attrattivo per lavoratori e studenti: solo negli ultimi giorni i vincitori dei concorsi delle Poste e gli studenti specializzandi della facoltà di medicina denunciano di non riuscire a trovare alloggi”.
”Servono poi interventi ancora più urgenti per destinare più alloggi Itea alle situazioni emergenziali e un tavolo che valuti caso per caso gli sfratti, che spesso sono dovuti a morosità incolpevole o a fine locazione (spesso non vengono rinnovati i contratti per convertire gli alloggi ad affitti turistici brevi) e per i quali servono soluzioni, trattandosi spesso di famiglie con redditi inadeguati a far fronte al caro vita del Trentino. Marchiori batta un colpo e inizi a dare risposte anche nell'immediato. Famiglie e lavoratori non possono attendere anni per avere risposte. L'emergenza è ora!”.