Sicurezza / Il caso

Uiltrasporti: in città emergenza sanitaria alla stazione della Trento-Malè

"Tale situazione di degrado - insiste il segretario del sindacato che ha denunciato il tutto - compromette la salute di chi ci lavora e sta rendendo fatiscente, soprattutto all'esterno, un luogo di passaggio di migliaia di utenti costretti a balzellare fra immondizia e urina"

TRENTO. La Uiltrasporti denuncia la situazione di degrado alla stazione della Trento-Malè. Il segretario Nicola Petrolli parla di una "emergenza sanitaria" alla biglietteria dove si registra una "forte fetore di urina proveniente dall'esterno" e segnala l'utilizzo della zona coperta della struttura da parti di alcune persone senza fissa dimora, che ricorrono al riparo non solo per dormire, ma anche per i loro bisogni fisiologici.

Secondo il sindacalista questi penetrano "con ogni probabilità attraverso le fessure delle pareti in metallo rendendo i locali adibiti ad uffici nauseabondi".

"Tale situazione di degrado - insiste Petrolli - compromette la salute di chi ci lavora e sta rendendo fatiscente, soprattutto all'esterno, un luogo di passaggio di migliaia di utenti costretti a balzellare fra immondizia e urina".

"Credo sia venuto il momento che chi è preposto alla salute e sicurezza dell'ambiente di lavoro, ovvero il datore di lavoro, si prenda le proprie responsabilità e garantisca al personale dipendente igiene e adeguata sicurezza sanitaria - conclude la Uiltrasporti - Diversamente saremo costretti a segnalare il problema all'Azienda Sanitaria (Uopsal)". 

Il sindacato sollecita che la società di trasporto ad attivarsi con il Comune di Trento e con le associazioni di accoglienza per assicurare ai senza tetto la giusta dignità e restituire il decoro alla Stazione.

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