Fugatti e il terzo mandato: blitz della Lega con il disegno di legge
Chiesta la procedura d'urgenza, Fratelli d'Italia spiazzato e la vicepresidente Gerosa attacca il Carroccio: «Le dimissioni anticipate sarebbero irresponsabili». Le minoranze sono pronte a dare battaglia, Manica (Pd): «Una inaccettabile legge ad personam»
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TRENTO - La Lega ha fretta di portare a casa la modifica della legge elettorale per garantire il terzo mandato al governatore, Maurizio Fugatti.
Il capogruppo provinciale, Mirko Bisesti, infatti, non solo ha depositato lunedì il disegno di legge per alzare da due a tre il limite di mandati per il presidente, ma ha chiesto anche la procedura d'urgenza per accelerare i tempi e arrivare all'approvazione entro maggio.
Una mossa che ha spiazzato il principale alleato, Fratelli d'Italia, che domani sull'urgenza si asterrà o voterà contro. E Francesca Gerosa attacca Fugatti: «Le dimissioni anticipate sarebbero irresponsabili che costringerebbero a tornare a votare due volte in un anno».
Le minoranze compatte e attonite sono pronte a dare battaglia contro l'urgenza. Il capogruppo del Pd, Alessio Manica, commenta: «È indifendibile che ci sia un'urgenza tre anni prima delle elezioni. L'urgenza veniva chiesta sulle norme Covid. Il primo tema politico è come voterà Fratelli dItalia. Questa per la Lega è una norma ad personam per Fugatti e per conservare il potere. è inaccettabile»
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