Il Gasoline Road Bar parte con la sfida dei live
Un live club in grado di conquistare l'attenzione degli appassionati di musica del Trentino, ma non solo.
Questo vuole essere nelle intenzioni di Dennis Forti il «Gasoline Road Bar» che verrà inaugurato nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì, con il concerto serale degli Indigo Devils.
La location del nuovo Gasoline è quella a fianco dello storico salone di moto Team Gabrielli in via Alto Adige a Trento Nord, al confine con Lavis e Dennis Forti, noto direttore artistico e manager dello spettacolo che con i Gasoline ha una storia di collaborazione quasi «maggiorenne» di ben 17 anni, non nasconde le sue ambizioni per questa avventura.
Forti, con quali obiettivi nasce il nuovo Gasoline?
«Nonostante le mie significative esperienze extraregionali e le collaborazioni su scala internazionale, il mio sogno è sempre stato quello di dirigere un live club a livello provinciale. Con un pizzico d'orgoglio posso dire che fino ad oggi nessuno si è mai lanciato in una sfida di questo tipo. Ho avuto la fortuna di essere coinvolto nell'iniziativa con Giulia Carpinelli e Federico Sala che hanno voluto investire nella loro passione facendosi affiancare dalla mia esperienza. Da qui l'idea di portare il celebre format di Heineken nella nostra città. Il Gasoline non è una novità per Trento, ma in questa forma con le metrature e gli standard del resto d'Italia, non si era mai visto».
Su quali linee artistiche ha studiato la programmazione?
«Tutto è ancora un work in progress, ma ci sarà una bella varietà di proposte che vanno dai dai dj set alle serate metal, dal rock commerciale alle proposte originali. Stiamo pensando anche ad un karaoke, ma fatto con la band live dove i cantanti possono esibirsi con musicisti che li accompagnano, ma anche un chitarrista o un batterista può salire sul palco prenotando la sua canzone improvvisando una jam con gli altri strumentisti».
Quindi un palco per artisti nazionali ma anche attenzione alla scena locale e regionale?
«Sì certo, lo spazio live vuole essere importante portando in regione artisti di rilievo della musica nazionale, ma non ci dimentichiamo della realtà trentina ricca di band e di musicisti di qualità».
Parliamo delle caratteristiche tecniche di questa location .
«Proprio da li è partito il design del Gasoline; un palco importante, 6x5 la metratura, con camerini adiacenti per i musicisti, un impianto di amplificazione da 5.000 watts fisso sul posto, impostazione luci tecnicamente avanzata e tutto quello che serve per rendere il locale un vero e proprio live club. Il tutto senza dimenticare la cura per le bevande e per il cibo con l'idea di un "fast food restaurant"».
Il nuovo Gasoline nasce anche in un'ottica di sinergia con gli altri locali .
«Crediamo nella collaborazione con altre realtà che, come noi, fanno parte del "popolo della notte". Abbiamo iniziato a prendere contatto con i vari esercenti della nostra zona di competenza per presentarci e proporre una collaborazione anche legata alla creazione di un servizio navetta del sabato notte. Una sorta di linea già più volte pensata che colleghi il centro città con la zona nord e viceversa. Siamo ancora in fase di progettazione ma abbiamo trovato molta disponibilità dagli imprenditori e tanto entusiasmo nell'iniziativa come nel caso di Angrea Magnago di Officine Gambrinus».
Una bella scommessa aprire un locale dedicato ai live: ma i trentini sono ancora interessati a questa dimensione?
«Vengo dall'esperienza positiva del Gasoline a Levico dove in due anni ho visto che c'è ancora fame di live in un contesto come il Trentino non certo ricco di spazi dedicati al fare e all'ascoltare musica. Noi ci proviamo con il massimo della convinzione e la giusta determinazione nel percorrere questa strada».