Gli appuntamenti a teatro nel Giorno della Memoria
Oggi, 27 gennaio, anche nel Trentino sono molte le iniziative organizzate per il “Giorno della Memoria”, istituito per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati nei campi nazisti.
Oltre alle cerimonie e agli incontri tematici, sono diversi gli spettacoli da segnalare a partire da Rovereto dove, alle ore 20.30 al Teatro Zandonai andrà in scena Gusci umani vuoti, drammatico racconto teatrale sulla deportazione deportazione in Germania, nel maggio 1940, di 299 uomini e donne di lingua tedesca ricoverati nel manicomio di Pergine. Un’operazione nel programma “Aktion 4” che prevedeva l’eliminazione per eutanasia dei malati psichici e dei disabili considerati “vite senza valore”. Con la sceneggiatura del Laboratorio di storia di Rovereto, l’episodio rivive con una compagnia di normo-attori e di dis-attori sulo sfondo di un apparato iconografico e sonoro di grande impatto. L’appuntamento è organizzato cob l’Associazione Clochart e La Rete, in collaborazione con l’Anpi Rovereto-Vallagarina.
La casa di David, atto unico di Renzo Fracalossi, con il Club Armonia, va invece in scena a Trento, alle ore 20.30 al Teatro Cuminetti. Il racconto di come l’orrore della Shoah affondi le radici nell’odio e nel pregiudizio alimentati dalla propaganda, nella Germania hitleriana e nell’Italia fascista. Nella patria della civiltà giuridica, l’ebraismo viene perseguitato come mai prima fratturando legami, storie e adesioni al regime ed alla monarchia, in un crescendo che culmina nel dramma delle Leggi razziali.
Alle 20.45, al Teatro comunale di Pergine il Concerto per la memoria con la Ziganoff Jazzmer Band e le letture di Flora Sarrubbo.
Pagine dei più importanti autori ebraici, e non solo, come “Paesaggi contaminati Per una nuova mappa della memoria in Europa” di Martin Pollak, approdando all’Ucraina del 1933, con i racconti di Vasilij Grossman sull’Holodomor, l’olocausto ucraino, e alla Germania con «Il mondo di ieri» (1942), di Stefan Zweig, scrittore ebreo austriaco, le cui opere furono bruciate dai nazisti nel 1933, per finire con Grossman, il cui pensiero sulla terribile fabbrica della morte nazista è nel libro «L’inferno di Treblinka» (1944), racconto breve usato anche nel processo di Norimberga per la sua efficacia.
Tra i film in programma domani si segnalano Un sacchetto di biglie» di Christian Duguay alla Casa della Gioventù di Malé alle 20.45 e alle 21, al cinema teatro Paradiso di Folgaria, #AnneFrank. Vite parallele di Sabina Fedeli ed Anna Migotto.
Nel primo pomeriggio a Trento, alle ore 14, è in programma Memowalk, una camminata alla scoperta dei luoghi più significativi della Seconda guerra mondiale: il percorso è accompagnato da letture e narrazioni della storia della città sotto il regime fascista.