La Music Arena a Mattarello? «Lavoriamo al programma», ma non ci sono nomi né date
Deserto il bando di gestione, non c’è l’accordo biennale annunciato lo scorso anno, ed alla fine la Provincia affibbia il programma al Centro Santa Chiara, anche se siamo già in ritardo
TRENTO. Non ci sono date e soprattutto non ci sono ancora nomi, ma anche nell'estate 2024 alla Music Arena si accenderanno gli amplificatori. A occuparsi dell'organizzazione sarà il Centro servizi culturali Santa Chiara, come conferma il direttore Massimo Ongaro: «Già lo scorso dicembre abbiamo ricevuto la richiesta da parte della Provincia per elaborare un'ipotesi di gestione dell'area San Vincenzo e quindi siamo al lavoro per delineare un programma operativo. Speriamo tra pochi giorni di poter dare più informazioni, con i dettagli degli eventi e dei concerti».
Anche quest'anno, quindi, la Music Arena sarà operativa, ma anche quest'anno i ritardi sulla ipotetica tabella di marcia sono innegabili.
A fine 2022 il bando per la gestione degli spazi andò deserto, con la Provincia che fu costretta a "salvarsi in calcio d'angolo" affidando a inizio 2023 un incarico alla Edg Spettacoli, con l'annuncio del cartellone di eventi che arrivò da piazza Dante addirittura a inizio luglio, con praticamente un paio di settimane di "preavviso" rispetto ai concerti stessi.
E proprio a luglio scorso la Provincia metteva nero su bianco che «è in corso la definizione di un accordo biennale con agenzie nazionali già conosciute in Trentino per organizzare nel 2024 e 2025 una stagione di concerti con artisti di punta a livello italiano e internazionale».
Evidentemente l'accordo biennale non è andato a buon fine e alla fine la Provincia ha bussato alla porta del Santa Chiara. Ma quest'anno, assicura Ongaro, il calendario potrebbe arrivare prima, appunto nei prossimi giorni. Quindi in ritardo rispetto ai tempi canonici, ma pur sempre meglio rispetto a un anno fa.
Proprio ieri, per fare un esempio, i Pinguini Tattici Nucleari hanno annunciato il loro tour per l'estate 2025. Trento ovviamente non c'è (così come non c'è per i concerti della reunion dei CCCP, uno dei gruppi preferiti del presidente Fugatti), ma i fan trentini già da questa mattina potranno acquistare i biglietti per - citando la data più vicina - lo show di Treviso (14 giugno 2025 presso l'Arena della Marca).
«Spero arriveremo anche noi ad annunciare per tempo. Sappiamo che più il tempo passa e più le finestre si restringono per programmare. Sappiamo che i grandissimi artisti annunciato ora per il 2026, mentre i grandi annunciano circa un anno prima. Lavoriamo per costruire bene un efficace progetto di gestione. Speriamo nei prossimi giorni di poter dare i particolari per l'estate 2024, con spettacoli indicativamente tra giugno e settembre».
E nelle scorse ore gli eventi 2023 sono andati definitivamente in archivio. Ieri il Centro Santa Chiara ha versato i fondi raccolti per l'Emilia Romagna, con un bonifico di circa 28 mila euro. I dati ufficiali delle presenze alla tre giorni parlavano di 14.290 spettatori, che per 2,50 euro di biglietto, che fanno circa 35 mila euro, ma poi ci sono i costi Iva e Siae. «Abbiamo concluso nelle scorse ore l'attività di rendicontazione dello scorso anno - aggiunge ancora Ongaro -, attenta e puntuale anche grazie al lavoro della Edg, alla quale tra l'altro va riconosciuto l'ottimo lavoro svolto, considerato che senza di loro sarebbe stato difficile avere dei concerti. Chiuso il 2023 ora siamo concentrati sul 2024».