Progettone, 248 persone  in coda per 60 posti

Sono 248 i roveretani che hanno chiesto di accedere, per il 2013, ai «progetti per l'accompagnamento all'occupabilità attraverso lavori socialmente utili». Ovvero l'«Intervento 19», o «Ex azione 10». Per tutti, il «Progettone». «Mai così tanti» commenta l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Rovereto Fabrizio Gerola. L'anno scorso erano 211, nel 2011 164, nel 2010 153. «In pratica, le domande sono aumentate di circa un centinaio nell'arco di tre anni». Che il fenomeno si effetto diretto della crisi pochi dubbi. «Delle 248 domande ricevute - spiega Gerola - 148 fanno riferimento a segnalazione da parte dei servizi sociali, 50 sono da parte di persone disoccupate tra i 35 e i 40 anni e 50 da parte di disoccupati over 50»

di Matthias Pfaender

progettoneROVERETO - Sono 248 i roveretani che hanno chiesto di accedere, per il 2013, ai «progetti per l'accompagnamento all'occupabilità attraverso lavori socialmente utili». Ovvero l'«Intervento 19», o «Ex azione 10». Per tutti, il «Progettone». «Mai così tanti» commenta l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Rovereto Fabrizio Gerola. L'anno scorso erano 211, nel 2011 164, nel 2010 153. «In pratica, le domande sono aumentate di circa un centinaio nell'arco di tre anni». Che il fenomeno si effetto diretto della crisi pochi dubbi. «Delle 248 domande ricevute - spiega Gerola - 148 fanno riferimento a segnalazione da parte dei servizi sociali, 50 sono da parte di persone disoccupate tra i 35 e i 40 anni e 50 da parte di disoccupati over 50».


Troveranno tutti un impiego? No. Storicamente il Comune di Rovereto impiega, nel Progettone, sulle 60 persone all'anno. «Non possiamo permetterci di più» commenta Gerola, che mette in chiaro anche come il trend sarà difficile da mantenere nell'anno in corso. Fino a qualche anno fa infatti la Provincia, attraverso l'Agenzia del Lavoro, pagava il 70% del costo del progetto. «Quest'anno andiamo incontro a sicure contrazioni di budget, quindi abbiamo già messo in preventivo 218mila euro per contribuire a un monte interventi totale di 545mila euro. Insomma, abbiamo già impegnato risorse per coprire il 40% del costo totale. E forse non sarà ancora sufficiente».


I lavori dell'intervento 19 prevedono servizi di abbellimento urbano e rurale, di valorizzazione di beni culturali ed artistici anche mediante attività di promozione, di allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti ed attrezzature del territorio nonché di riordino, recupero e valorizzazione di testi e documenti di interesse storico o culturale. E ancora: riordino di archivi e recupero di lavori arretrati di tipo tecnico e amministrativo; custodia e vigilanza di impianti sportivi, centri sociali e centri socio-assistenziali.

 

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