Vini e mele trascinano l'export: +12%
Nel secondo trimestre del 2013 l'export dei distretti triveneti ha registrato un aumento tendenziale dell'1,9%. Ancora una volta hanno sofferto le esportazioni del Friuli Venezia Giulia. Migliore è stato invece l'andamento dei distretti veneti e del Trentino Alto Adige: la regione nel periodo aprile-giugno ha visto un incremento tendenziale del 5,4%. L'export trentino, in particolare, è trainato dai distretti delle mele e del vino, entrambi con una crescita dell'11-12%
Nel secondo trimestre del 2013 l'export dei distretti triveneti ha registrato un aumento tendenziale dell'1,9%. Ancora una volta hanno sofferto le esportazioni del Friuli Venezia Giulia. Migliore è stato invece l'andamento dei distretti veneti e del Trentino Alto Adige: la regione nel periodo aprile-giugno ha visto un incremento tendenziale del 5,4%. L'export trentino, in particolare, è trainato dai distretti delle mele e del vino, entrambi con una crescita dell'11-12%. È quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali del Triveneto, aggiornato a giugno, a cura del servizio studi di Intesa Sanpaolo per conto di Cassa di Risparmio del Veneto, Cassa di Risparmio di Venezia, Cassa di Risparmio del Friuli e Banca di Trento e Bolzano.
Il buon andamento del Trentino Alto Adige si spiega con la vocazione agro-alimentare dei suoi distretti, nonché col balzo delle vendite estere del legno-arredo dell'Alto Adige (+22,6%). Tra i distretti agro-alimentari si sono invece distinti i vini rossi e le bollicine di Trento (+10,7%) e le mele del Trentino (+12,4%). Hanno poi chiuso in territorio lievemente positivo i vini bianchi di Bolzano (+1,2%) e il porfido di Val di Cembra (+2,2%). Le mele dell'Alto Adige, invece, dopo tre trimestri di crescita a doppia cifra, hanno subìto un lieve calo, che tuttavia lascia in territorio positivo la performance complessiva del distretto nel primo semestre.
I distretti della regione hanno ottenuto performance brillanti in Spagna (+66,9% grazie ai due distretti delle mele), Francia (bene soprattutto il legno-arredo e le mele dell'Alto Adige) e Regno Unito (vini rossi e bollicine di Trento). È poi tornato positivo il contributo offerto dalla Germania, di gran lunga il primo sbocco commerciale della regione. Su questo mercato ha registrato un'ottima performance soprattutto il legno-arredo dell'Alto Adige, seguito dai due distretti del vino. Il buon momento dei distretti trentini e altoatesini trova conferma nell'analisi del divario rispetto ai livelli pre-crisi: la regione nei primi sei mesi del 2013 ha evidenziato un aumento delle esportazioni distrettuali pari al 21,5% rispetto al corrispondente periodo del 2008.