TRENTO - Nel 2013 le esportazioni dei distretti triveneti sono cresciute del 4,4%. I distretti friulani per il secondo trimestre consecutivo sono cresciuti a tassi sostenuti (+8,8%), chiudendo il 2013 con un progresso del 3%. I distretti veneti nel 2013 hanno registrato un aumento delle esportazioni pari al 4,8%. 19 su 23 hanno segno positivo. Anche nel Trentino Alto Adige, l'export dei distretti è aumentato del 4,8%, in linea con la media distrettuale italiana (+4,5%).

Sono le cifre delineate dal rapporto a dicembre 2013 sui distretti industriali del Triveneto elaborato dal Servizio Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per conto degli istituti affiliati. Secondo il lavoro nello scorso anno, l'industria manifatturiera italiana è rimasta ferma sui livelli esportati nel 2012, mentre Francia e Germania hanno subito cali delle vendite sui mercati esteri rispettivamente di-1,5% e di -1,4%. Grazie a un buon 2013, le esportazioni dei distretti del Veneto hanno toccato la quota record di 18,9 miliardi di euro, 700 milioni di euro in più rispetto al precedente picco del 2007.

Su livelli record anche i distretti del Trentino-Alto Adige. Al contrario, le aree distrettuali del Friuli-Venezia Giulia, nonostante i segnali di recupero emersi nel 2013, sono ancora molto lontane dal picco pre-crisi (4,6 miliardi di euro esportati nel 2013 vs. 5,9 miliardi del 2007). Gran parte dei distretti veneti ha chiuso il 2013 con un aumento dei valori esportati: solo 4 distretti, su un totale di 23 monitorati nel Veneto da Intesa Sanpaolo, hanno subito un calo delle esportazioni. Si tratta dei prodotti in vetro di Venezia, del grafico veronese, del tessile-abbigliamento di Treviso e dell'oreficeria di Vicenza.