Il Natale difficile di 2.800 cassintegrati Ma arrivano anche nuove assunzioni
Difficile il Natale per i 2.800 cassintegrati trentini. Segnali di speranza invece da Vetri Speciali, che assume 250 ex Whirlpool, Bonfiglioli, che si allarga a Rovereto, Tama, che salva 280 lavoratori della ex Petrolivilla.
Difficile il Natale per i 2.800 cassintegrati trentini. Segnali di speranza invece da Vetri Speciali, che assume 250 ex Whirlpool, Bonfiglioli, che si allarga a Rovereto, Tama, che salva 280 lavoratori della ex Petrolivilla.
Il Natale 2015 è per i lavoratori trentini a doppia faccia. Da un lato non si ferma l'onda lunga della crisi e se finalmente i disoccupati cominciano a diminuire - sono 12 mila a settembre contro i 14 mila di un anno prima - la cassa integrazione si avvicina ai 6 milioni di ore autorizzate in un anno, che significa 2.800 persone a lavoro e salario ridotto.
I casi più importanti sono la Marangoni Pneumatici a Rovereto, che quest'anno ha visto anche il drammatico incidente sul lavoro con la morte di Carmine Minichino, e le aziende dell'edilizia, ancora non uscita dalla crisi: dalla Btd Servizi Primiero alla Tassullo Materiali.
Non vanno dimenticati poi i tanti lavoratori che pur essendo al lavoro non vengono pagati, come nel caso dei mesi e mesi di ritardo negli stipendi della Malgara Chiari & Forti.
Dall'altro lato si moltiplicano i segnali di ripresa del lavoro. A due anni dalla chiusura della Whirlpool, la Vetri Speciali di Pergine si è insediata nello stabilimento di Spini di Gardolo dove assumerà 250 lavoratori che prima producevano elettrodomestici per la multinazionale Usa.
Proprio pochi giorni fa l'emiliana Bonfiglioli ha annunciato che triplicherà il suo insediamento a Rovereto dove porterà la sua divisione meccatronica, con almeno 100 posti di lavoro. E tra i tanti concordati preventivi e fallimenti, 280 addetti della Pvb Cleaning, azienda di sanificazione del gruppo ex Petrolvilla, passeranno alla nuova Tama Service, promossa dall'azienda di Mollaro specializzata in impianti di depurazione.
Non sono gli unici casi. Ad essi vanno aggiunti i tanti giovani e le tante donne che stanno mettendo in piedi nuove aziende, come le 100 proposte arrivate al bando per start-up di Trentino Sviluppo.