Cgil, 4,5 mln di occupati sono in «area disagio»
Nel quarto trimestre 2017 le ore lavorate sono state 667 milioni in meno rispetto al primo trimestre 2008 (-5,8%) mentre le unità di lavoro a tempo pieno sono circa il 4,7% in meno rispetto al 2008 (1,2 milioni di Ula in meno). E' quanto si legge su una ricerca della Fondazione di Vittorio che ha elaborato i dati di contabilità nazionale dell'Istat. Secondo la Cgil negli ultimi cinque anni sono aumentati fortemente i part-time involontari e, soprattutto negli ultimi due, le assunzioni a tempo determinato, portando l'area del disagio (attività lavorativa di carattere temporaneo oppure a part-time involontario) tra gli occupati a 4,5 milioni di persone. In questo secondo caso sono stati elaborati i dati delle Forze lavoro Istat del terzo trimestre. In Italia lo scarto delle ore lavorate rispetto al 2008 particolarmente marcato, secondo la Cgil, "è legato al peggioramento della qualità dell'occupazione nel nostro Paese" .